Per piacere, le forche in tasca

di

19 Febbraio 2011, 16:33

1 min di lettura

Sappiamo benissimo come talvolta certi tutori della legge esercitino arroganza e prepotenza nei confronti degli extracomunitari e dei più deboli. C’è una parte che usa la divisa come un potere assoluto, con licenza di sfregio. Lo abbiamo scritto chiaro e tondo nel pezzo-racconto dal Civico. Ma forse dobbiamo imparare la compostezza dei parenti di Noureddine. Palermo è una città che, facilmente, si indigna e dimentica. Quando si indigna cerca sovente un capro espiatorio. Esistono molti punti oscuri sulla morte di Noureddine. Indagherà la magistratura. Se qualcuno ha sbagliato, pagherà. Ma non è questo il momento di un verdetto sommario stile Far West, né contro i vigili in questione, né contro altri. Per piacere, mettiamo le forche in tasca.

Articoli Correlati

Pubblicato il

19 Febbraio 2011, 16:33

Condividi sui social