15 Aprile 2022, 18:49
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PALERMO – La madre, con il sangue sul volto, aveva una ferita in testa: il figlio pretendeva che gli agenti della polizia municipale accompagnassero in ospedale proprio la madre. È questo il motivo che ha portato un palermitano di 32 anni a dare due testate al parabrezza dell’auto delle forze dell’ordine.
Gli agenti, non essendo autorizzati, hanno dovuto chiedere l’intervento del 118, attendendo insieme a loro l’arrivo dell’ambulanza. Così il figlio della signora ferita non ha retto e ha deciso di danneggiare il parabrezza della vettura. La pattuglia dei vigili stava attraversando via Tasca Lanza – nella zona di via Pitrè – quando si è imbattuta nel giovane che, urlando, ha cercato di attirare l’attenzione. “Portate mia madre in ospedale”, avrebbe detto.
Durante l’attesa del mezzo di soccorso, il giovane ha cominciato ad inveire contro gli agenti e poi ha dato due testate al parabrezza dell’auto dei vigili. Per riportare la calma è stato necessario anche l’intervento di un carabiniere libero dal servizio e diverse volanti di polizia. Arrivate sul posto, due ambulanze del 118 hanno portato madre e figlio al pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia per accertamenti. Successivamente madre e figlio sono stati dimessi. Sono in corso indagini per accertare come la donna si sia procurata la ferita alla testa.
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15 Aprile 2022, 18:49