27 Maggio 2016, 18:00
1 min di lettura
PALERMO – Occhio alla posta elettronica. In questi giorni circola un’email che ha per fantomatico mittente la “Procura della Repubblica”. È un invito “per la presentazione di persona sottoposta a indagini”. Il contenuto annuncia sciagure giudiziarie: dal blocco del conto corrente al sequestro di beni, fino all’arresto per evasione delle tasse o addirittura per riciclaggio.
Poi, l’invito a cliccare su un link per “trovare informazioni su come ricorrere in appello, il nominativo del giudice inquirente per la causa che La riguarda, la data e il luogo del dibattimento. Nel caso in cui Lei non si presentasse al dibattimento, lo stesso avrà luogo anche in Sua assenza.
In caso di sentenza di condanna, Le verrà confiscata ogni proprietà e rischia una condanna fino a 15 anni di reclusione”. Terrorismo psicologico. Non sappiamo cosa può accadere cliccando. Meglio evitare. (rlv)
Pubblicato il
27 Maggio 2016, 18:00