22 Maggio 2015, 21:13
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TRAPANI – Nuova perizia psichiatrica per don Sergio Librizzi, l’ex direttore della Caritas di Trapani arrestato nel giugno dell’anno scorso con l’accusa di concussione e violenza sessuale. Il sacerdote, attraverso il suo difensore, avvocato Donatella Buscaino, ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. Dinanzi al gup giudice Antonio Cavasino la difesa ha sollevato la questione circa uno stato di incapacità di intendere e di volere dell’imputato. Tesi sostenuta con la presentazione di una perizia di parte, firmata dal medico Gaetano Vivona, che ha evidenziato l’affezione dell’imputato dalla cosidetta “sindrome di don Giovanni”. Il perito della difesa ha anche evidenziato casi di violenza sessuale subiti in anni remoti dall’imputato. La procura, con il pm Paolo Di Sciuva, aveva chiesto al gup di disporre una nuova perizia.
“Per le osservazioni critiche del pm” il giudice Cavasino ha accolto la richiesta e l’incarico verrà conferito il prossimo 5 giugno al medico Domenico Micale. Le violenze sessuali contestate inizialmente dalla Procura al sacerdote avrebbero avuto come “vittime” alcuni extracomunitari che si rivolgevano a lui per essere aiutati a ottenere lo status di rifugiato politico, dal momento che don Librizzi era componente della relativa commissione prefettizia in rappresentanza del Comune di Trapani.
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22 Maggio 2015, 21:13