Politica

“Perplessi su chiusure alle 18: guardare ai dati epidemiologici locali”

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27 Ottobre 2020, 12:39

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PALERMO – “Io sono sempre stato chiaro e lo sono stati anche i miei colleghi governatori: i presidenti di Regione devono adottare misure in base al dato epidemiologico del loro territorio. Il Dpcm ci lascia perplessi per quanto riguarda la chiusura alle 18 di ristoranti, bar, pizzerie. Determina situazioni
penalizzanti”. Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci intervenendo a Tg2 Post.

“La realtà della Sicilia in questo momento non è come quella di alcune regioni del nord – aggiunge il governatore – Perché allora se in questo momento è possibile far lavorare alcune categorie non lo si deve fare? Stare in un teatro o in un cinema a tre posti di distanza è una cosa che si può fare. Così come è più sicuro sedersi a tavoli distanziati di un metro piuttosto che stare in piedi ad aspettare cibo da asporto”.

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Un appello al governo nazionale affinchè valuti le richieste di deroghe di alcune Regioni viene anche dal senatore di Forza Italia Renato Schifani. “Nell’ultimo decreto del governo ci sono alcune misure punitive non suffragate da evidenze epidemiologiche territoriali. Non si è tenuto conto che il virus si diffonde meno in alcune parti del paese. Questo è un dato oggettivo. Ecco perché Il Dpcm appena varato è minato da un vizio di fondo: la mancata consapevolezza che il punto di equilibrio tra la necessità di prevenire la diffusione del Covid e la salvaguardia del tessuto economico e sociale va ricercato in un approccio alle limitazioni che tenga conto delle differenti evidenze territoriali. La logica di chiusure generalizzate – prosegue – non può funzionare. Ci attendiamo quindi che l’esecutivo valuti con attenzione e senza chiusure preconcette le eventuali richieste di deroghe avanzate dai Governatori, come quella annunciata dal Presidente della Sicilia Musumeci. In molti territori tutelare la salute dei cittadini e, contemporaneamente, la sopravvivenza delle attività economiche è possibile”. 

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27 Ottobre 2020, 12:39

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