08 Giugno 2010, 12:42
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Per mesi ha perseguitato l’ex convivente che aveva deciso di lasciarlo: telefonate, pedinamenti, minacce e ingiurie che oggi sono costate a G.B, parrucchiere palermitano di 38 anni, un anno di carcere. La circostanza che i fatti risalgono al 2006 ha impedito la contestazione del reato di stalking, non ancora introdotto nel codice penale e punito più severamente delle minacce e dell’ingiuria di cui l’imputato rispondeva. A sporgere denuncia è stata la vittima, stanca del comportamento ossessivo dell’ex che, non rassegnandosi alla separazione, oltre a minacciarla di morte e tempestarla di telefonate, “distribuiva” ovunque le foto scattate insieme. G.B era difeso dall’avvocato Domenico Trinceri.
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08 Giugno 2010, 12:42