08 Gennaio 2015, 13:01
1 min di lettura
PALERMO – Due arresti per stalking in città, in poco più di 24 ore. In entrambi i casi si tratta di due storie di persecuzioni e molestie sfociate anche nella violenza. Una delle vittime è infatti stata trovata sotto choc e con la mano sanguinante perché il suo ex compagno l’aveva inseguita impugnando un coltello a serramanico.
La notte del 6 gennaio gli agenti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico hanno tratto in arresto un palermitano 42enne: quando la ragazza ha minacciato di chiamare le forze dell’ordine l’uomo le ha strappato il telefonino ed è fuggito. La ragazza è stata soccorsa dai netturbini della Rap in servizio in quelle ore. Si trovava nell’androne di uno stabile dove ha cercato di mettersi in salvo, era sconvolta e ferita.
Poco dopo, nella zona di San Lorenzo, si è verificato il secondo caso di molestie nei confontri di una donna. Protagonista un cittadino tunisino, legalmente separato, responsabile di atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge. L’uomo, al quale era stato imposto il divieto di dimora e di avvicinamento alla moglie, nonostante la pena già scontata ed i divieti vigenti, non si è scpraggiato ed ha continuato a perseguitare la sua ex. Si è presentato ancora una volta davanti all’abitazione della donna chiedendo di discutere del loro rapporto. La vittima ha lanciato l’allarme alla polizia e gli agenti del commissariato San Lorenzo hanno fatto scattare le manette.
Pubblicato il
08 Gennaio 2015, 13:01