Il prete con le armi | “E’ per legittima difesa”

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28 Febbraio 2019, 19:09

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Tanti i furti subiti in canonica e alla fine anche il sacerdote ha deciso di armarsi. E’ la storia di don Antonio Mandrelli, parroco della chiesa Santa Maria delle Grazie di Castelfranco a Pietralunga (Perugia). L’uomo, settantatré anni di cui una cinquantina passati al servizio di Dio, è stato intervistato dal quotidiano La Nazione. Al giornale ha ammesso di essersi stancato delle continue irruzioni di malviventi nella sua abitazione e di aver scelto la strada della legittima difesa. “Sono stato un cacciatore fino a qualche anno fa – ha raccontato don Antonio – e molti sostengono che abbia ancora una bella mira”.

Per il sacerdote, quando c’è da difendersi, non esiste differenza tra ore notturne e ore diurne: “Vivo solo in mezzo ai boschi, sono un prete contadino, pastore di anime ma anche di corpo. Il fucile è il mio salvavita, contro chi arriva in casa mia con cattive intenzioni”.

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Ma non si tratterebbe dell’unica arma a disposizione del religioso. Oltre a una pistola a cui era affezionato, ma che gli è stata recentemente rubata, don Antonio ha confermato di possedere un altro fucile, uno sovrapposto Franchi e una carabina Remintor. 

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28 Febbraio 2019, 19:09

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