09 Gennaio 2016, 20:02
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PALERMO – A Isola delle Femmine il convegno di apertura sul “Pescato di Sicilia e la Dieta Mediterranea”. L’iniziativa, prevista l’11 gennaio a Isola delle Femmine, presso l’Istituto comprensivo Riso (ore 9) e presso l’hotel Sirenetta (ore 16) fa parte di un progetto che coinvolgerà le coste siciliane con l’obiettivo di promuovere la conoscenza ed il consumo del pescato siciliano, elemento fondante della Dieta Mediterranea, focalizzando l’attenzione sul “tornare tutti a scuola” per imparare a fare le cose meglio ed in maniera diversa.
Il format, messo a punto da IDIMED (Istituto per la promozione e la valoriz-zazione della Dieta Mediterranea) su mandato del Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, si articola su tre livelli: Alimentiamo le scuole (laboratorio del gusto per gli alunni delle scuole elementari); Alimentiamo la comunità (focus tematico con dirigenti, amministratori, figure significative del settore, i giovani, le famiglie, i portatori di interesse); alimentiamo gli affari (le imprese e gli operatori del settore si interfacciano con la stampa, i giornalisti, gli esperti, gli chef).
La manifestazione permetterà di veicolare le informazioni giuste, di fare squadra e far incontrare le varie parti coinvolte, nonché di acquisire conoscenze preziose, direttamente, dalla viva voce dei protagonisti. Il modello verrà ripetuto nel corso degli altri appuntamenti prevista a Sciacca (25 gennaio), Scoglitti (1 febbraio), Riposto e Giarre (15 febbraio), Montagnareale e Gioiosa Marea (22 febbraio) per poi concludersi a Torretta Granitola (Campobello di Mazara) il 29 febbraio.
“E’ una sperimentazione per fare sistema nel comparto della Pesca partendo dai pescatori, dalle marinerie di piccola pesca artigianale, dagli operatori che si occupano di pesca coltura, per poi arrivare ai trasformatori, ristoratori e operatori turistici” afferma Bartolo Fazio, Consigliere Delegato dell’Istituto. E’ necessario aggregare quanti concorrono a costruire la filiera agroalimentare – continua Fazio. In tal senso la sintonia avviata con il Dipartimento tende a realizzare una nuova cultura dell’alimentazione capace di far dialogare il mondo dell’Impresa agroalimentare con quello dell’Università e della Ricerca, dell’Economia virtuosa, dell’associazionismo, degli enti locali, e, ancora per “costruire insieme” una crescita armonica e sostenibile della nostra amata Sicilia.
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09 Gennaio 2016, 20:02