19 Novembre 2020, 15:11
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Ieri è stato esposto uno striscione dal balcone prospiciente l’ingresso di Palazzo delle Aquile, a Palermo, con la scritta “Liberate i Pescatori Siciliani”. Dopo oltre due mesi, i diciotto pescatori di Mazara del Vallo sono ancora sequestrati e imprigionati dai libici di Bengasi.
“Invito i comuni dell’Isola a organizzare iniziative volte a sollecitare la liberazione dei diciotto pescatori di Mazara del Vallo detenuti in Libia dal primo settembre scorso- ha detto Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia – ribadisco l’assoluta necessità di una spinta comune da parte delle istituzioni nell’azione diplomatica a sostegno dei nostri connazionali e delle loro famiglie”. Il Consiglio comunale ed il sindaco Leoluca Orlando, a nome della Giunta, hanno aderito all’iniziativa promossa dai comitati ‘Partecipazione Libera’ ed ‘Esistono i diritti’, per chiedere la liberazione dei diciotto pescatori di Mazara detenuti in Libia dal 1° settembre scorso. “Vicinanza – dichiara il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando – ai pescatori ed alle loro famiglie. Auspichiamo che il governo metta in campo un intervento risolutivo per fare tornare questi pescatori a casa”. “Faccio mia questa iniziativa – afferma il sindaco – per sottolineare l’assoluta unitarietà di intenti di tutte le Istituzioni nella vicinanza alle famiglie e nell’azione diplomatica a sostegno dei nostri connazionali”.
Oltre l’affissione del banner a Palazzo delle Aquile, i gruppi dirigenti dei Comitati ‘Partecipazione Libera’ ed ‘Esistono i Diritti’, in delegazione dei suddetti Comitati ed in collaborazione con il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il consigliere comunale di Palermo ed esponente della segreteria nazionale di +Europa Fabrizio Ferrandelli, hanno calendarizzato già nei giorni scorsi altre iniziative. Tra queste: il lancio di una campagna di sensibilizzazione mediatica utilizzando l’hashtag ‘#Liberateli’; la creazione di un gruppo social per il diritto all’informazione degli aderenti e una maratona oratoria on-Line, dove interverranno personalità di spicco del mondo politico regionale e nazionale. Inoltre, hanno scritto una lettera al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, affinché interceda per il rilascio dei diciotto pescatori, promuovendo a tal fine ogni iniziativa diplomatica utile alla risoluzione del caso.
“La città di Mazara del Vallo ringrazia i comitati organizzatori dell’iniziativa per la sensibilità mostrata verso la comunità dei pescatori”, ha dichiarato il sindaco Nicolò Cristaldi. “La vicenda ad oggi irrisolta – aggiunge – getta nello sconforto i familiari che sono stremati dall’attesa. Iniziative come la vostra ci fanno sentire meno soli. Avere diverse comunità vicine ci aiuta a tenere alta l’attenzione su una vicenda parecchio complicata. Accolgo orgogliosamente la solidarietà dimostrata”.
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19 Novembre 2020, 15:11