22 Marzo 2022, 15:15
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CATANIA – Nelle scorse notti, il personale militare della Guardia costiera è riuscito a sorprendere e fermare in flagrante alcuni subacquei intenti a effettuare attività di pesca non autorizzata. Le operazioni hanno visto impiegati i Nuclei degli Ispettori Pesca degli Uffici marittimi delle Capitanerie di porto di Catania, Riposto e Acireale.
In particolare, grazie alle costanti attività investigative dei militari sono state individuate, in località di Santa Maria La Scala, quattro persone impegnate nello svolgimento di pesca subacquea illegale. Ai sub sono stati elevati verbali amministrativi per un importo complessivo di 4000 euro, sequestrati gli equipaggiamenti e le attrezzature da pesca non consentite, utilizzati per le attività di frodo.
Una parte del pescato, per lo più molluschi ancora vivi (ricci e occhi di bue), a seguito di controllo sanitario a cura dei medici della locale Asp, è stato rigettato in mare. L’altra parte, invece, è stata dichiarata non commestibile èd è stata distrutta.
Il fenomeno della pesca subacquea abusiva, attività ancora diffusa lungo il litorale del sotto costa siciliano, comporta un pericoloso e dannoso depauperamento dei fondali marini e la progressiva diminuzione delle risorse ittiche autoctone.
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22 Marzo 2022, 15:15
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