27 Gennaio 2018, 12:36
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PALERMO – Una serata da incubo nel cuore del centro storico. Tra le strade affollate della movida palermitana ha preso ancora vita la violenza e stavolta, ad avere la peggio, è stato un giovane palermitano corso in difesa di un ragazzo: era circondato, lo stavano picchiando in piazza Sant’Anna. E lui non ci ha pensato un attimo ad intervenire. Risultato? Pugni in faccia e il naso rotto.
E’ Luca Reina, trent’anni, a raccontare la disavventura sul suo profilo Facebook, pubblicando la foto della ferita: “Sono le 05:39 e sono al Pronto Soccorso – scrive -.Una sera a Palermo succede che, mentre festeggi i 30 anni di un amico, vedi una rissa a pochi passi da te. Ti accorgi che 5 ragazzi, con macchina ferma in zona pedonale, stanno pestando pesantemente un ragazzo a terra e da solo. Mi avvicino e, subito, uno degli aggressori ad occhi chiusi mi sferra un pugno in faccia e mi spacca il setto nasale, ecco il risultato”.
“Perché tanto scalpore? Perché ho trovato solidarietà attorno a me e, soprattutto, attorno al ragazzo aggredito, ho visto gente reagire e non tacere, ma mettersi in mezzo in prima persona. E questo lo sto pagando sulla mia pelle. Sono deluso e amareggiato, perché è assurdo ritrovarsi col naso rotto senza conoscere aggredito e aggressori, senza aver fatto niente a nessuno. Ma ancora di più, stasera, mi convinco che questa sia casa mia, perché io sto dalla parte di quelli che non ci stanno e si mettono in mezzo, E SAREMO SEMPRE UNO/A in più! Al prossimo setto nasale, codardi”.
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27 Gennaio 2018, 12:36