Piano Battaglia, ancora niente ok | “Verso la mobilità del personale”

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06 Febbraio 2017, 19:11

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PALERMO – La notizia giunge come un fulmine a ciel sereno. La riapertura degli impianti di risalita a Piano Battaglia, nonostante sia tutto pronto da settimane e i collaudi effettuati con successo, è ancora lontana. Il problema è tutto burocratico, manca l’autorizzazione dell’Ustif, l’Ufficio del ministero dei Trasporti che ha competenza in materia di collaudo degli impianti funiviari. Una semplice autorizzazione che è attesa dalla Piano Battaglia srl, la società che gestirà gli impianti di risalita, da oltre dieci giorni. E che tarda ad arrivare per incomprensibili motivi che adesso stanno rischiando seriamente di danneggiare la società che dovrebbe gestire gli impianti che, con una nota, esprime tutto il disappunto e l’amarezza della mancata autorizzazione all’apertura.

“La Piano Battaglia srl – si legge nel comunicato diffuso in serata -, nonostante gli innumerevoli sforzi fatti per giungere all’apertura dei nuovi impianti di risalita, con rammarico informa che è costretta temporaneamente a sospendere l’attività e ad avviare le procedure di messa in mobilità del personale assunto. Dal momento che a tutt’oggi non sussiste alcuna certezza in ordine alla definizione delle procedure amministrative, la Piano Battaglia srl – si legge ancora – non può continuare a sostenere i costi aziendali senza una reale prospettiva di rientro dei capitali investiti a cui deve, purtroppo, aggiungersi il mancato guadagno derivante dai ritardi maturati nell’iter burocratico che hanno ostacolato oltremodo l’avvio della gestione nella difficile fase della start up. Una grave perdita soprattutto per il territorio Madonita in termini di forza lavoro e di ritorno economico per l’indotto che gravita intorno alla stazione montana che mortifica il lavoro della Piano Battaglia srl e di tutte quelle Istituzioni che hanno voluto condividere con la Società il difficile quanto tortuoso percorso autorizzativo”.

“Ritardi che non mancano di avvilire e umiliare anche le aspettative di tutti gli appassionati della montagna che da ben dieci anni aspettano di tornare a solcare, con gli sci, le piste sul Monte Mufara – conclude l’azienda -. La Società ringrazia tutti coloro che, chiamando i nostri uffici, non fanno mancare il loro sostegno e la loro solidarietà per quanto ci sta accadendo. Auspichiamo di poter presto fare avere loro buone notizie”.

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*Aggiornamento ore 19.14
“Il maltempo di questi giorni porterà un’altra spolverata di neve a Piano Battaglia. Se il meteo concede un’ulteriore occasione a chi ha investito sul territorio, la burocrazia invece continua a frenare quella che doveva essere la stagione del rilancio per l’unica stazione sciistica della Sicilia Occidentale. Per questo, giorni fa, ho avviato una interlocuzione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con gli uffici di Napoli per velocizzare l’arrivo dei patentini e di tutti i documenti necessari per far ripartire gli impianti di risalita nel più breve tempo possibile”. Lo dice Magda Culotta, sindaco di Pollina e deputato del Pd, commentando la situazione degli impianti di risalita della Mufara, che si pensava di inaugurare l’8 febbraio. Inaugurazione però rinviata a causa di pareri e visti che tardano ad arrivare. “L’ultimo intoppo riguarda l’ufficio del Ministero che dovrebbe produrre un visto indispensabile per l’avvio dello skilift e della seggiovia. Voglio tranquillizzare gli imprenditori madoniti – conclude Culotta – affermando che la ‘macchina’ si è mossa e a giorni, dopo avere sentito gli uffici competenti, posso assicurare che i documenti arriveranno per consentire la riapertura”.

“Il nuovo impianto sklift di Piano Battaglia, sulle Madonie, è fermo a causa della burocrazia e di chi la governa, in questo caso il Ministero dei Trasporti attraverso l’Ustif. Sono tardive le prese di posizioni di esponenti del governo nazionale quando nella stazione sciistica si rischia di far saltare la stagione proprio per le inefficienze di chi è preposto a dare l’autorizzazione all’impianto di risalita. Trovo grave che nonostante gli sforzi compiuti da alcuni imprenditori e da associazioni per far ripartire la stazione di Piano Battaglia, ancora una volta chi punta sul turismo come occasione di crescita sia fermato da un rimpallo di responsabilità tra vari enti, compresa la Regione. Forse qualcuno, in modo beffardo, aspetta che vada via anche la neve per dare le autorizzazioni necessarie”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana.

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06 Febbraio 2017, 19:11

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