Piano di rientro, Bosco: |”Bianco ci sta osservando”

di

27 Giugno 2013, 07:00

2 min di lettura

CATANIA – Si avvicina il giorno del giudizio per la situazione economica del Comune di Catania. Oggi pomeriggio il Consiglio comunale uscente è infatti chiamato a riunirsi ancora per approvare due importanti delibere, in particolare quella relativa all’Imu, predisposte dall’ex asessore al Bilancio Roberto Bonaccorsi ma approvate pochi giorni fa dalla giunta Bianco, cui è legata l’approvazione del Piano di rientro che dovrebbe salvare la città dal default.

Un’anomalia istituzionale, senza dubbio, dal momento che l’assemblea che dovrà approvare le delibere è la stessa che sedeva in aula quando il sindaco era Raffaele Stancanellio e ora si troverà di fronte i rappresentanti della nuova amministrazione. Luigi Bosco, nominato assessore di fresco, forse non sarà presente, ma è convinto che tutti si assumeranno le proprie responsabilità. “Per l’amministrazione Bianco saranno presenti sicuramente Angela Mazzone e Saro D’Agata, (che da ex consigliere comunale e capogruppo dell’opposizione più nutrita conosce bene la situazione finanziaria di Palazzo degli Elefanti n.d.r.) – spiega Bosco a LivesiciliaCatania – e credo che tutti faranno la propria parte, dal momento che questa approvazione consente al Comune di Catania di recuperare i fondi che in questo momento paga allo Stato per la sospensione dell’Imu”.

La città, in caso di mancata approvazione, perderebbe quindi alcuni milioni di euro, ossigeno puro per le casse comunali. “E’ un atto dovuto – aggiunge Bosco che, interrogato sull’eventuale delega che gli assegnerà il sindaco Bianco, mantiene la bocca cucita. “Non so nulla – dice – posso solo evidenziare quelle che sono le mie competenze, ma l’esperienza mi ha insegnato che impegnandosi si riesce in tutto. Io penso che Enzo Bianco, al momento, non possa nemmeno pensare alle deleghe da dare – continua – perchè, se non ha il quadro completo della nuova Giunta non può utilizzare al meglio le risorse umane”.

Articoli Correlati

E’ convinto che Bianco, “figura unica nel senso che raccoglie le capacità del grande politico insieme a quelle del grande Manager” stia studiando la sua squadra per comprendere come utilizzarne al meglio le capacità. “Ho la sensazione che il sindaco ci stia osservando – conclude – per cercare di capire come valorizzarci e fare in modo che il nostro contributo per la città sia il migliore possibile. In questo si distingue un grande manager da un semplice politico”.

 

Pubblicato il

27 Giugno 2013, 07:00

Condividi sui social