04 Marzo 2014, 17:19
2 min di lettura
PALERMO – Oltre duecento mandati. Distribuiti a una quarantina di enti di Formazione. Per un totale che supera gli otto milioni di euro di somme sbloccate. Ecco i nuovi pagamenti che derivano dalla distribuzione delle risorse del Piano giovani. Decine di mandati, come dicevamo, emessi tra il 14 febbraio e il 28 febbraio scorso.
Tra gli enti destinatari del maggior numero di mandati, ecco l’Iripa Sicilia (13 mandati, per oltre mezzo milione di euro), il Consorzio Noè (10 mandati, circa 150 mila euro), il Fedarcom (14 mandati, per circa 360 mila euro), il Ciaforam (10 mandati, per oltre 420 mila euro), l’Anapia Palermo (8 mandati per circa 420 mila euro), l’Euro (22 mandati in tutto, questo l’ente destinatario del maggior numero di contributi, per oltre seicento mila euro).
Nel prospetto, pubblicato dall’assessorato Formazione sul proprio sito ufficiale, ecco anche i contributi annullati o ancora al vaglio degli organismo che ne devono valutare legittimità e congruità.
Intanto, però, mentre vengono sbloccati questi otto milioni, la situazione non è rosea da altre parti. Alcuni lavoratori della Formazione siciliana, appartenenti a enti diversi, hanno infatti scritto all’assessore Nelli Scilabra e al dirigente generale Anna Rosa Corsello: “Siamo senza stipendi da diversi mesi – si legge nella lettera – ogni giorno, tramite il nostro ente, cerchiamo di capire quando possiamo ricevere le nostre spettanze. Pur coscienti di quanto l’ente abbia fatto per incassare i mandati, siamo in continuazione rinviati al giorno successivo. Infatti, – prosegue la lettera – il primo acconto realtivo al 25% del finanziamento della seconda annualità dell’Avviso 20 (Piano Giovani) non è stato ancora erogato anche se i documenti sono stati inviasti (completi) il 7 gennaio 2014 e che i relativi mandati sono stati firmati il 14 febbraio 2014. L’assessorato al Bilancio, chiamato stamattina – continuano i lavoratori – asserisce che tali mandati sono ancora al Servizio gestione (praticamente, non sono stati trasmessi in Ragioneria). Nella speranza che tale “vergogna burocratica” possa finire e che i lavoratori possano trovare la loro dignità – concludono – si resta in attesa di immediato riscontro”. Un primo riscontro è arrivato oggi. Con gli otto milioni distribuiti a una quarantina di enti.
L’ELENCO COMPLETO DEI MANDATI DI PAGAMENTO
Pubblicato il
04 Marzo 2014, 17:19