05 Dicembre 2012, 11:27
2 min di lettura
CATANIA- Il primo volo, proveniente da Napoli, è atterrato puntualissimo alle 18,20. Nel pieno rispetto del cronoprogramma di 30 giorni, sono stati infatti conclusi i lavori straordinari di riqualificazione dell’Air Side dell’Aeroporto di Catania.
Grande la soddisfazione nel corse della conferenza stampa che ha preceduto l’arrivo del primo aereo. L’aver realizzato in appena un mese un’opera così importante costituisce un risultato – per niente scontato quando si realizzano infrastrutture così complesse – che è innanzi tutto frutto della programmazione e dell’impegno gestionale e progettuale della SAC e della piena disponibilità dell’ENAC, che ha avuto il ruolo di autorità vigilante e di coordinamento.
Un impegno che ha prima permesso di ridurre ad appena un mese il tempo di chiusura della pista rispetto alle iniziali previsioni di quattro mesi e che poi ha anche consentito di rispettare questo termine riducendolo anzi leggermente.
Il manufatto realizzato potrà garantire ulteriori standard di sicurezza ai 7 milioni di passeggeri l’anno che da domani torneranno a transitare da Catania Fontanarossa diretti o provenienti da 7 delle 9 province siciliane.
“L’attenzione che abbiamo riservato a Catania era doverosa – ha affermato Vito Riggio, commissario straordinario dell’Enac – per l’importanza dello scalo, che è fondamentale per l’intero Meridione”.
I LAVORI ALLA PISTA
I lavori all’Air Side, per un importo di quasi 20 milioni di euro, hanno avuto per oggetto principalmente la riqualifica strutturale e funzionale della pista di volo che, usurata da 50 anni di attività, necessitava di interventi mirati per adeguare la portanza della pavimentazione e del relativo sottofondo agli incrementi di traffico attuali e futuri e, in genere, alle condizioni climatiche.
Gli altri interventi in Air Side sono stati: gli adeguamenti infrastrutturali dei raccordi esistenti, la riqualifica della portanze nelle strip laterali di sicurezza della pista di volo e infine la riqualifica della pavimentazione delle testate di pista.
I lavori sono stati eseguiti dall’ATI (Associazione Temporanea d’Imprese) fra il Consorzio Valori (Roma), e le s.p.a. Cogip (Tremestieri Etneo, CT) e Ing. Pavesi & C. (Santa Venerina, Ct).
Pubblicato il
05 Dicembre 2012, 11:27