15 Aprile 2016, 17:31
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CATANIA -Sull’appalto appena aggiudicato, pubblichiamo la nota di Catania bene Comune.
“Aggiudicato l’appalto per la redazione del piano di rientro trentennale del Comune di Catania. Dopo la prima gara andata deserta, solo una società ha presentato l’offerta per la redazione del documento contabile che rappresenterà un cappio al collo della città per i prossimi trent’anni e che l’Amministrazione Bianco ha deciso di far redigere, unico caso in Italia, a privati. Il Dott. Roberto Politano, Ragioniere Generale del Comune di Catania, in qualità di Presidente di gara ha dichiarato che la società che si è aggiudicata l’appalto è la “Centro Studi Enti Locali S.r.l.” della Provincia di Pisa.
Come si evince dal suo Curriculum Vitae il “Delegato per le regioni Sicilia e Calabria della società CENTRO STUDI ENTI LOCALI srl per le attività di formazione e consulenza per enti locali” è il Dott. Fabio Sciuto. Il Dott. Fabio Sciuto, sostenuto dall’area Sammartino-Sudano del Partito Democratico è stato eletto il 7 gennaio 2016 dal Consiglio Comunale, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Catania.
Appare incredibile che possa scrivere il Piano di Rientro la società che ha come delegato locale il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune, organo terzo che dovrebbe valutare proprio quel documento contabile. Non solo il Comune appalta a esterni la redazione dei prossimi trenta bilanci, non solo delegittima il proprio ruolo amministrativo autocommissariandosi, non solo azzera la democrazia umiliando gli organi elettivi ma addirittura adesso produce un immenso conflitto d’interessi.
Crediamo che sia il caso di annullare immediatamente tale affidamento. Chiediamo alle autorità preposte, a partire dalla Responsabile comunale anticorruzione, di intervenire per chiarire le modalità con cui è stato affidato tale incarico. Il futuro della città lo devono scrivere le cittadine e i cittadini. I bilanci vanno costruiti in maniera partecipata, non possono essere esternalizzati…men che meno alla società del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, che quei bilanci dovrebbe valutare senza interferenze.
La replica del Comune. L’Amministrazione comunale di Catania, per puntualizzare talune affermazioni riguardo alla vicenda della gara relativa alla fornitura di servizi tecnici per la redazione del nuovo Piano di riequilibro – necessaria perché il Comune è ancora privo della figura del Ragioniere generale – ricorda di aver richiesto un servizio di consulenza e supporto per un valore di meno di 35.000 euro. Sono state invitate oltre dieci società di Revisione e consulenza di tutt’Italia. Un unico soggetto ha risposto, formulando un’offerta che prevede l’assistenza e il supporto di un gruppo di professionisti di rilievo nazionale con particolare esperienza nel campo della contabilità pubblica, nei Piani di rientro e nell’armonizzazione contabile. L’attività da svolgere è limitata esclusivamente al soggetto del bando e in ogni caso qualsiasi scelta dovrà essere ratificata dal Consiglio comunale.
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15 Aprile 2016, 17:31