08 Marzo 2017, 15:59
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PALERMO – La violenza, poi la fuga disperata tra le imbarcazioni ormeggiate al porticciolo della Cala. Momenti concitati ieri sera nella zona centrale della città, dove tre giovani hanno dato vita al caos: prima hanno preso di mira un uomo per rapinarlo, poi si sono dati ad uno spericolato inseguimento a piedi che non ha comunque evitato l’arresto. La vittima è stata immobilizzata e picchiata in via Guardione, una traversa di via Roma.
Sorpresa alle spalle non ha potuto fare altro che urlare e chiedere aiuto di fronte alla violenza della banda. I tre hanno cominciato a sferrare calci e pugni e stavano per fuggire col suo portafogli, ma alcuni passanti hanno lanciato l’allarme al 113 e le volanti sono intervenute in pochi minuti.
Diversi equipaggi della squadra mobile, dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del commissariato Oreto-stazione hanno subito avviato le ricerche dei giovani, individuati poco dopo dai Falchi: a passo spedito erano diretti alla Cala. Due di loro sono stati bloccati in pochi istanti, mentre il terzo è riuscito a far perdere le proprie tracce.
La sua fuga non è durata molto: i poliziotti l’hanno infatti rintracciato in una barca del porticciolo, dove si era nascosto. In manette per tentata rapina aggravata sono così finiti Melik Oueslati, 22enne della Kalsa e Daniele Bruno,19enne di Brancaccio. Il loro complice, minorenne, è stato denunciato a piede libero.
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08 Marzo 2017, 15:59