04 Giugno 2015, 15:44
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PALERMO – Una notte di paura e violenza che si è conclusa in ospedale. Ferita e sotto choc è stata trasportata a Villa Sofia dopo essere finita nel mirino di due uomini che nel tentativo di rapinarla l’hanno picchiata. L’incubo per una ragazza di 27 anni è cominciato alle 22,30 di ieri. Ai poliziotti intervenuti sul posto ha dichiarato di essere appena uscita dalla palestra “Suprema” di piazzale del Fante quando è stata aggredita da due uomini che si sono avvicinati chiedendole dei soldi.
Secondo la sua versione aveva già raggiunto il parcheggio in cui si trovava la sua auto quando i malviventi l’hanno bloccata. L’area si trova alle spalle della struttura che aveva chiuso pochi minuti prima, e a quell’ora era già deserta. La giovane, immobilizzata, ha tentato di divincolarsi dopo essere stata strattonata, colpita al volto e scaraventata per terra. Poi sarebbe riuscita a rifugiarsi nella sua macchina, ma i due hanno colpito anche il parabrezza, sfondandolo. Il tentato colpo è comunque andato in fumo perché la vittima ha cominciato ad urlare, chiedendo aiuto.
Tra le lacrime ha lanciato l’allarme alla polizia, giunta sul posto con una volante nel giro di pochi minuti. La ragazza ha così raccontato quei drammatici momenti agli agenti, che hanno avvisato il 118. Trasportata in ospedale, i medici hanno diagnosticato un trauma facciale e diverse contusioni al volto e all’addome. Un episodio che richiama nuovamente l’attenzione sulla Palermo violenta. E stavolta a pagarne le spese è stata una donna.
La scorsa estate nella stessa zona furono due fratelli indiani ad essere presi di mira. Una notte da far west quella in via Marchese di Roccaforte, dove furono anche sparati dei colpi in aria. E, anche in quell’occasione, la corsa in ospedale per due persone ferite.
Nei pressi della palestra in cui è avvenuta l’aggressione stanotte sarebbe invece la prima volta che si verifica un caso simile. “Per fortuna non era mai successo – dice il titolare della Suprema Boxe, Salvo Cannata – ma ci dispiace sia accaduto qui vicino. Nel parcheggio l’anno scorso ci era stata segnalata la presenza di un uomo che compiva atti osceni e lo segnalammo alle forze dell’ordine, nel rispetto anche delle donne e dei bambini che frequentano la nostra palestra. Per il resto abbiamo sempre vissuto nella tranquillità”.
All’esterno della struttura sportiva non si trovano telecamere, ma al vaglio della polizia che sta adesso indagando per rintracciare i responsabili della tentata rapina ci sono i filmati dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali vicini.
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04 Giugno 2015, 15:44