Picchiato in centro, sta meglio| Si indaga sulla maxi rissa al Capo

di

22 Ottobre 2019, 12:05

1 min di lettura

PALERMO – Respira autonomamente e comunica con l’esterno G.T, il 33enne ricoverato a villa Sofia in seguito all’aggressione avvenuta sabato notte. Migliorano le condizioni di G.T, il ragazzo che si trova in Neurorianimazione a Villa Sofia, per le gravi conseguenze di un colpo alla testa che sarebbe stato sferrato da sconosciuti e senza alcun apparente motivo.

Ha riportato un ematoma extra durale acuto per il quale nelle scorse ore è stato operato dai neurochirurghi”, è stato precisato dall’ospedale, in cui il giovane è stato trasferito dopo essersi recato all’Ingrassia, prima che le sue condizioni peggiorassero.

La vicenda è ancora avvolta nel giallo: l’amico con cui aveva trascorso la serata è stato ascoltato per ore dagli investigatori e la polizia sta ancora indagando per far luce sull’ennesimo caso di violenza nel centro storico. Quella al 33enne, infatti, è la quarta aggressione “inspiegabile” che registra nella zona della movida palermitana. Ma c’è un altro episodio su cui la squadra mobile e i poliziotti del commissariato “Centro” stanno scavando, la rissa avvenuta in piazza Monte di Pietà, tra via Candelai e i vicoli del Capo, nel cuore della città, sempre sabato notte.

Non si esclude, infatti, che l’aggressione del 33enne sia collegata alla lite violenta che si è verificata davanti ad un pub. Il putiferio sarebbe iniziato dopo un’accesa discussione per motivi banali tra due ragazze, sfociata poi in violenza e nel coinvolgimento di circa quindici persone. Alcuni testimoni avrebbero raccontato di essere stati minacciati con dei coltelli e dei caschi, due minorenni travolti dalla baraonda sono finiti all’Ingrassia per le ferite riportate. Una escalation di casi preoccupanti che rischia di trasformarsi in emergenza.

Pubblicato il

22 Ottobre 2019, 12:05

Condividi sui social