04 Marzo 2015, 16:35
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PALERMO- Mattia ha 10 anni, vive a Pioppo (una frazione di Monreale) con i genitori e, fino a qualche giorno fa, ignorava di essere un “guerriero”. E’ stato il web a ribattezzarlo tale nella pagina a lui dedicata. Mattia ha smesso momentaneamente i panni del bambino per indossare il camice del paziente impegnato a lottare contro un nemico oscuro. Un male – il linfoma di Burkitt – che un giorno di fine febbraio si è palesato in tutta la sua mostruosità sotto la scritta “Oncologia Pediatrica Ematologica”.
“Più la guardo quella scritta, più mi rendo conto che vorrei essere al posto tuo”, scrive il padre su Facebook facendo suo il pensiero di ogni genitore che darebbe la vita per risparmiare al proprio figlio qualsiasi sofferenza. Nelle ultime ore, il piccolo è stato sottoposto a biopsia e ad una seduta di chemioterapia. Sa di essere in guerra, che trascorso il primo round lo attendono altre prove.
Attorno c’è spazio soltanto per la solidarietà e le manifestazioni d’affetto. Il giorno dell’operazione uno striscione con la scritta “Mattia non mollare” è stato esposto all’Olimpico durante il match Roma-Juventus. Il papà di Mattia è un fan sfegatato della squadra bianconera e non ha potuto recarsi nella Capitale perché aveva una sfida più importante da affrontare.
Oltre alla pagina “Mattia sei un guerriero”, sempre su Facebook, è nato anche un gruppo denominato “Figli della fede juventina” a sostegno del piccolo campione di coraggio. Giovedì, a Torino, un altro striscione dedicato al bambino farà capolino nella curva bianconera. E si sussurra che sia in arrivo un regalo da parte di “Striscia La Notizia”. Stasera alle 21, presso la Chiesa di San Giuseppe a Pioppo, si terrà una veglia di preghiera per Mattia.
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04 Marzo 2015, 16:35