03 Aprile 2010, 10:02
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“Il sindaco Cammarata non nasconda le inefficienze dell’Amia dietro alla storia di quattro autocompattatori”. Le parole dell’assessore Pier Carmelo Russo rappresentano solo una delle “puntate” di una polemica tra Regione e Comune di Palermo.
In una nota inviata anche al dipartimento regionale dei rifiuti e al presidente della Regione Raffaele Lombardo, il sindaco, infatti, aveva ricordato che lo scorso 14 gennaio venne sottoscritto da Ato Simeto Ambiente ed Amia un accordo per la concessione dei mezzi in comodato d’uso gratuito, col nulla osta della Regione. In seguito l’Amia aveva inviato a Catania proprio personale che ha provveduto a riattivare i camion, fermi da molto tempo, per renderli pronti all’uso. A Palermo, pero’, gli autocompattatori non sono mai arrivati. “Sono certo – ha detto Cammarata – che le notizie secondo cui questi autocompattatori sono stati destinati altrove sono assolutamente prive di fondamento. Sarebbe davvero paradossale che, dopo avere firmato il comodato d’uso e dopo che l’Amia ha riattato a proprie spese i mezzi, questi non vengano destinati alla citta’ di Palermo”.
Russo replica: “Gli autocompattatori sono già stati assegnati all’Ato”…
“Gli autocompattatori di cui parla il sindaco Diego Cammarata, gia’ destinati all’Amia di Palermo, sono stati assegnati all’Ato Palermo 4 con un’ordinanza di protezione civile del presidente della Regione. Il provvedimento – dice l’assessore regionale Pier Carmelo Russo – è stato adottato con il consenso della Prefettura di Palermo per la gravissima situazione igienico-ambientale sfociata nella chiusura di uffici pubblici e scuole nei comuni gestiti da Palermo 4.
Entrambi gli Ato sono commissariati con la partecipazione di rappresentanti delle Prefetture di Palermo e di Catania e continuano peraltro a versare in una condizione di grave sofferenza nella dotazione dei mezzi necessari.
Al sindaco Cammarata l’assessore Russo ha rivolto poi la più ampia assicurazione che la Regione si industrierà per rimborsare all’Amia le spese sostenute, circa 9 mila euro, per mettere in efficienza gli autocompatattori. Si potranno eventualmente compensare con gli oltre 20 milioni di crediti che la stessa Regione vanta nei confronti dell’Amia.
…poi attacca: “Cammarata abbia pazienza. Se l’Amia rischia di fallire, la colpa non è nostra”
“Scuole chiuse, uffici serrati, 22 ordinanze di protezione civile da parte di altrettanti sindaci, ripetuti interventi dei vigili del fuoco, vere sommosse popolari rappresentano ragioni sufficienti per interventi eccezionali”.
“Pazienti il sindaco Cammarata – aggiunge Russo – e sia solidale con i suoi colleghi piuttosto che nascondere le inefficienze dell’Amia dietro quattro autocompattatori mandati la’ dove l’emergenza e’ piu’ forte. Non e’ certo per questo che l’Amia rischia ora di fallire”.
“Quanto ai crediti vantati dall’Amia nei confronti di altri consorzi – prosegue Russo – non e’ una questione che investe direttamente la Regione se non per il fatto che questi crediti sono stati originati dalle tariffe esose e fuori mercato applicate per il conferimento in discarica. Tanto che i comuni dell’Ato Palermo 2 sono ora costretti a scaricare a Siculiana. E va sempre ricordato che la Regione e’ creditrice dell’Amia per oltre 20 milioni. Ma proprio alla Regione Cammarata quasi quotidianamente si rivolge per risolvere uno dei problemi della sua amministrazione: il percolato di Bellolampo che rischia di avvelenare la citta’. Anche in questo caso, la Regione aiutera’ il sindaco Cammarata. A lui, e soprattutto alla citta’, un caloroso augurio di buona Pasqua”.
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03 Aprile 2010, 10:02