Pioli, l’esonero è (quasi) alle porte|Zampa: “Valutiamo il capitolo tecnico”

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30 Agosto 2011, 08:23

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A questo punto potremmo anche sbilanciarci con delle percentuali: esonero Pioli 80%, permanenza 20%. Cresce di ora in ora la possibilità che il Palermo prima dell’inizio del campionato si ritrovi con un nuovo allenatore. Zamparini ieri è stato chiaro, conciso: “Esonero? No, ma stiamo valutando il capitolo tecnico. La squadra ha fatto netti peggioramenti e siamo molto preoccupati. Devo parlare con la squadra”. Sarà quindi decisivo l’incontro che Zampa avrà con i senatori come Miccoli e Nocerino. I regressi dei rosanero sono palesi, Zamparini ha paura, sente che l’annata è lunga e impervia, e allora “prevenire è meglio che curare”.

Il patron non sarà oggi a Palermo, ha deciso di parlare e soprattutto incontrare la squadra dopo il mercato, quindi giovedì. Dovrebbe anche parlare alla stampa tramite una conferenza e probabilmente rivelare le sue paure. Ieri Pioli, contattato da Sportitalia, non ha voluto commentare le voci odierne: “Non me la sento di parlare”, anche questa è una dichiarazione emblematica. È come un puzzle che almeno due volte all’anno si ricompone.

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Altro indizio: ieri Delio Rossi è tornato in Italia. Il tecnico ha terminato, forse in anticipo, le sue vacanze in Inghilterra per far ritorno a casa. I tifosi, i Rossiani fino al midollo, iniziano a sperare, però devono temere qualcosa che fino a ieri passava in secondo piano e che invece potrebbe rappresentare un reale ostacolo verso il ritorno del tecnico riminese a Palermo. La Roma dell’amico Sabatini va malissimo, e la piazza chiede già la “testa” di Luis Enrique; il mercato è strano, non aggiungiamo altro.

Intanto domani si chiude il mercato e il Palermo è ancora alla ricerca di un centrocampista e un attaccante di qualità. Scongiurato nel frattempo l’addio di Balzaretti, parla così Zamparini: “Balzaretti mi ha chiesto di essere ceduto al Paris Saint Germain perché si è appena sposato con una signora (la Abbagnato, ndr) che vive e lavora a Parigi. Lui vorrebbe stare più vicino a lei, ma ho detto di no a questa possibilità. Gli ho detto: gioca un altro campionato alla grande e poi a fine anno vedremo. Mi dispiace per lui, ma continuerà a giocare per il Palermo”.

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30 Agosto 2011, 08:23

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