01 Giugno 2012, 18:23
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Massima concentrazione in vista della prima delle due sfide più importanti della stagione. Il Trapani ieri ha lasciato la Sicilia per isolarsi dalle pressioni e vivere con serenità la vigilia del match d’andata contro il Lanciano, in programma domenica al “Biondi” con diretta televisiva su Rai Sport 2. Mister Boscaglia sta lavorando parecchio sulla testa dei giocatori, in modo da non caricare eccessivamente il doppio confronto contro i rossoneri allenati da Carmine Gautieri.
Per quanto riguarda la formazione, eccezion fatta per il probabile ritorno tra i pali di Antonio Castelli, il tecnico granata dovrebbe decidere di confermare in blocco la formazione che ha estromesso in semifinale la Cremonese. L’undici di partenza, pertanto, potrebbe essere il seguente: Castelli in porta; pacchetto difensivo formato da Lo Bue, Sabatino, Pagliarulo e Filippi; linea mediana composta da Pirrone, Caccetta e Domicolo; sulla trequarti il duo Tedesco-Madonia a sostegno dell’unica punta Abate. La gara del “Biondi” verrà diretta da Fabrizio Pasqua di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Liberti di Pisa e Valeriani di Ravenna e dal quarto ufficiale Roca di Foggia.
Se il Trapani avrà la possibilità di giocarsi la promozione in serie B, buona parte del merito va attribuito a Giuseppe Pirrone, autore delle due reti decisive nel doppio confronto contro la Cremonese. Il centrocampista granata, tuttavia, parlando a LiveSicilia preferisce schermirsi dai tanti complimenti arrivati in settimana: “Segnare fa sempre piacere, specialmente in partite importanti come i play off. Non mi sento l’uomo del momento in quanto gioco per il Trapani e quindi anche in questo modo faccio il mio dovere”.
I granata sono in finale, ciononostante la delusione per la mancata promozione diretta non è stata ancora cancellata. Secondo Pirrone, però, il Trapani non è andato incontro ad un vero e proprio calo nel finale di stagione: “Non parlerei di calo, noi nelle ultime giornate abbiamo sbagliato solo la partita di Latina. Non dimentichiamoci il rigore inesistente che ci è stato fischiato contro a Bolzano contro il Sud Tirol – chiarisce il centrocampista granata – così come merita di essere ricordata la mole di vittorie dello Spezia, che dopo aver perso al “Provinciale” a febbraio le ha vinte quasi tutte. Credo che la mancata promozione diretta sia figlia di una serie di circostanze a noi contrarie”.
Archiviato il finale amaro della regular season e il confronto in semifinale contro la Cremonese, adesso è tempo di pensare al Lanciano. Secondo Pirrone i granata affronteranno “un avversario determinato arrivato meritatamente in finale. Noi, però, non saremo da meno e sin dalla gara d’andata daremo il massimo per cercare di regalare alla nostra tifoseria ed anche alla nostra società un sogno inimmaginabile ad inizio campionato. Se toglierei qualcuno ai rossoneri? Quando si arriva in finale le motivazioni sono talmente forti che chiunque verrà mandato in campo darà il massimo, pertanto ritengo che non ci sarà grande differenza tra chi giocherà e chi rimarrà fuori”.
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01 Giugno 2012, 18:23