Piscitello condannato |per bancarotta semplice

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13 Novembre 2012, 17:48

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Piscitello condannato

PALERMO – La prima sezione collegiale del Tribunale di Palermo, presieduta dal giudice Silvana Saguto, ha condannato Angelo Piscitello, il “ras” della scuole private del capoluogo siciliano, a un anno e sei mesi di carcere per bancarotta semplice. I pm avevano chiesto una pena di 7 anni con l’accusa di bancarotta fraudolenta nella gestione dell’istituto tecnico industriale “Pitagora” e del tecnico aeronautico “Juri Gagarin” di viale Strasburgo, a Palermo.

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Angelo Piscitello, difeso dagli avvocati Stefania Maccarone e Salvatore Modica, era accusato, in concorso col suocero Rosario Naimo, di aver “occultato e distrutto scritture contabili”, procurando per sé un ingiusto profitto in pregiudizio dei creditori. Rosario Naimo, titolare formale delle scuole, ha patteggiato un pena inferiore ai due anni anche per l’omessa dichiarazione dell’esistenza di un deposito a risparmio. Per Piscitello, invece, considerato amministratore di fatto delle scuole, si è andato a dibattimento e la difesa ha sostenuto che, in realtà, egli avrebbe semplicemente seguito le direttive ricevute dal titolare.

Il tribunale ha così giudicato colpevole Angelo Piscitello ma il reato di cui era accusato è stato derubricato da bancarotta fraudolenta a semplice. In pratica l’imputato si sarebbe reso protagonista di una condotta omissiva, non mantenendo i libri contabili delle scuole, dichiarate fallite nel 2007.

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13 Novembre 2012, 17:48

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