01 Giugno 2012, 18:39
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Si sono dati appuntamenti per l’11 giugno, a 28 anni esatti dalla morte di Enrico Berlinguer. Lo slogan evoca un po’ quello dei “formattatori” del Pdl, con esigenze simili: “riavviare” il Pd, con più spazio alle nuove generazioni e primarie per le candidature nelle liste per le Politiche. Nasce “Riavviamo il Pd”, lo spazio giovanilista dei democratici: l’appuntamento, per il momento senza luogo, è fissato per lunedì 11, quando gli under-40 contano di organizzare – direzione regionale “ballerina” permettendo – un grande evento pubblico. Nella squadra esponenti trasversali alle correnti: c’è il deputato regionale Davide Faraone, che oscilla fra i renziani e Innovazioni, il deputato nazionale Giuseppe Berretta, vicino ad Anna Finocchiaro, il suo collega alla Camera Tonino Russo, vicino a Bernardo Mattarella, e il deputato regionale Miguel Donegani, molto legato a Mirello Crisafulli. E poi una sfilza di amministratori locali: il vicesindaco di Leonforte Uccio Muratore, il recordman di preferenze a Castelvetrano Pasquale Calamia, il consigliere comunale ragusano Peppe Calabrese “e molti altri”, come dicono i “riavviatori”.
L’idea di fondo è che il Pd debba essere svecchiato. “Dopo le primarie che avevano dato il mandato a Giuseppe Lupo e a una linea politica – dicono gli organizzatori dell’iniziativa – il Pd ha cambiato rotta. Adesso è il momento di rispettare le regole”. Primo punto: impedire che siano concesse deroghe alla regola che prevede un massimo di tre mandati per ciascun incarico, garantendo così il ricambio generazionale. E poi, via via, quel che ne consegue: la richiesta dei riavviatori, che hanno attivato un profilo Twitter (@RiavviaPd) e una pagina Facebook (http://www.facebook.com/riavviailpdsicilia), chiedono primarie per selezionare i candidati alle Politiche, maggior ricorso agli under 40 e rinnovamento del partito. E il primo tweet contiene già un segnale: #stopars.
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01 Giugno 2012, 18:39