14 Gennaio 2023, 12:23
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Catania – Anche salute, ambiente, biodiversità e clima nei progetti del Pnrr approvati dal ministero della Salute nell’ambito del Piano complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnc-E.1). Sono 13 i progetti approvati che accederanno ai 500 milioni di euro di finanziamenti. Fra questi anche i progetti Mission e Itwh che vedono il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, diretto da Antonio Leonardi, protagonista a livello nazionale e parte di una rete scientifica per sviluppare sinergie tra i vari attori della prevenzione e raggiungere standard qualitativi condivisi.
«Con questi investimenti e nella prospettiva dell’approccio One health – sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza – il Pnrr mira a rafforzare la risposta sanitaria del Paese rispetto ai rischi sulla salute legati ai cambiamenti ambientali e climatici”. “È una sfida ambiziosa – aggiunge il direttore sanitario, Antonino Rapisarda – che ci vede molto motivati e pronti. Attraverso questi progetti partecipiamo, a livello nazionale, alla realizzazione di una rete strutturata e integrata sul tema salute-ambiente-clima, con l’obiettivo di migliorare e armonizzare le politiche e le strategie messe in atto dal Servizio sanitario nazionale”. Il progetto Mission (Monitoraggio abbattimento rischi sanitari inquinamenti indoor), finanziato con 2.099.725,98 euro, coinvolge sei Regioni: la capofila, la Lombardia, con Lazio, Marche, Puglia, Sicilia e Toscana, con l’intervento, in questi territori, di varie Unità Operative con competenze sanitarie, ambientali e di ricerca (Università e Cnr).
La Sicilia partecipa con il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania e con l’Istituto di Farmacologia Traslazionale di Palermo. L’obiettivo è attivare una rete tecnico-scientifica a livello nazionale al fine di implementare nel lungo termine strategie di monitoraggio e prevenzione della qualità dell’aria interna nelle scuole, con conseguente riduzione dei rischi sanitari della popolazione scolastica associati all’inquinamento chimico, fisico e biologico, e integrare queste azioni con opzioni di efficientamento energetico. Il benessere del lavoratore nell’approccio del Total Worker Health, è il tema del progetto Itwh, che ha una dotazione di 700.000,00 euro, e che vede, anche in questa occasione, l’intesa di 6 Regioni: la capofila, la Lombardia, in partnership con Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Sicilia e Toscana, per un totale di 14 enti coinvolti fra Aziende ospedaliere, Aziende sanitarie territoriali, Università, Uffici regionali, ai quali si aggiunge anche l’Inail. Al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania il compito di coordinare le attività di impostazione di indicatori quantitativi di efficacia degli interventi Twh, con la collaborazione del Policlinico.
Con Itwh si punta alla promozione, sviluppo e supporto delle politiche che regolano la salute e la sicurezza nei luoghi lavoro, in un’ottica di prevenzione, di protezione e di vigilanza integrata. Il progetto mira a potenziare i sistemi di sorveglianza e rilevazione dei dati relativi alla salute e sicurezza sul lavoro sia attraverso la costituzione di una rete di Sorveglianza sanitaria italiana, sia attraverso l’implementazione di piattaforme digitali di gestione della sorveglianza sanitaria al fine di integrare le informazioni individuali raccolte nell’ambito delle attività dei medici competenti con quelle di profilo di salute dei lavoratori.
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14 Gennaio 2023, 12:23