Pogliese, nervosismo tra alleati |Alle Ciminiere autonomisti assenti

21 Maggio 2018, 14:17

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CATANIA – L’assenza, quasi in massa, non è passata inosservata. Nonostante la sala piena, pienissima, e le tantissime personalità presenti, in tanti hanno notato la mancanza, all’apertura della campagna elettorale di Salvo Pogliese, dei consiglieri comunali di Grande Catania, formazione che fa riferimento al Mpa e che sostiene il candidato del centrodestra con la propria lista. I candidati, come il capogruppo in consiglio, Sebi Anastasi, o l’ex capogruppo Giuseppe Castiglione, che ha fatto una veloce apparizione prima di andare via,  hanno infatti disertato la convention per l’avvio della campagna elettorale dell’eurodeputato.

Un’assenza che le malelingue vorrebbero attribuire alla mancata indicazione di un “lombardiano” nell’eventuale Giunta Pogliese, soprattutto di fronte alle scelte operate dall’europarlamentare che ha indicato alcuni nomi tecnici – in realtà uno, quello di Sergio Parisi, dal momento che Roberto Bonaccorsi è facilmente riconducibile all’ex sindaco e neo senatore Raffaele Stancanelli, di cui è stto assessore e vicesindaco – scegliendo per la sua squadra di governo uomini “partitici”, come Fabio Cantarella – esponente locale della Lega di Salvini – e Ludovico Balsamo, esponente di Fratelli d’Italia. Nomi che avrebbero innervosito i consiglieri di Grande Catania, al momento fuori dalla Giunta Pogliese.

Le malelingue, però, vengono stoppate direttamente da Pippo Reina, ex sottosegretario e tra gli animatori della lista a sostegno di Pogliese, oltre che candidato a Palazzo degli Elefanti. “Eravamo presenti, oltre a me – afferma – Antonio Scavone e Santo Castiglione. Non vi sono nervosismi – continua – siamo parte di una coalizione alla quale restiamo alleati. Certo – sottolinea – dovrà dimostrare di mantenere gli impegni, ma noi sosteniamo con lealtà il candidato sindaco”.

Il forfait da parte dei consiglieri, dunque, non sarebbe da attribuire a nervosismi o mal di pancia, ma al fatto che, sabato prossimo, gli autonomisti organizzeranno la propria convention. “Non c’è alcuna questione Giunta – prosegue Reina: dopo le elezioni vedremo, numero e percentuali alla mano, chi siederà in Consiglio. Aspettiamo di capire come andrà il voto – ribadisce – chi sarà eletto, la qualità delle persone che siederanno a Palazzo”. Solo dopo, secondo Reina,  sarà individuato un nome, che potrebbe essere anche esterno al Consiglio. “Sabato, intanto, ci sarà la nostra convention – conclude l’ex sottosegretario – e ribadiremo il nostro programma e le ragioni del nostro impegno”.