Catania

Pogliese reintegrato, le reazioni: “Bentornato, caro Salvo”

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05 Dicembre 2020, 13:03

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CATANIA – Il sindaco di Catania Salvo Pogliese sarà reintegrato nel suo ruolo di primo cittadino. Il ricorso circa la sospensione dalla carica di capo dell’amministrazione comunale è stato accolto dal Tribunale che ha inviato gli atti alla Corte Costituzionale. Il primo cittadino – così come ha appreso LiveSicilia – è stato informato questa mattina sull’esito del giudizio che “sospende” l’applicazione della Legge Severino, arrivata dopo la condanna in primo grado per peculato in merito alle cosiddette “spese pazze” all’Ars.

Una notizia che è stata accolta con grande entusiasmo dal mondo politico del centrodestra.

Augura buon lavoro a Salvo Pogliese il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci: “Bisogna avere sempre fiducia nella giustizia. A Salvo Pogliese, che torna nel ruolo affidatogli dal popolo, va il mio più sincero augurio di riprendere un lavoro mai interrotto dall’amministrazione comunale di Catania. Ci vorrà tempo perché la pandemia ci restituisca a quella normalità che tutti inseguiamo. Tante decisioni dovranno essere ancora assunte e il quadro amministrativo rafforzato dalla presenza del sindaco eletto dai cittadini è un importante elemento di stabilità”.

Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè commenta: “Sono felice per la decisione del Tribunale civile di Catania che ha reintegrato Salvo Pogliese nella carica di sindaco di Catania. A Salvo auguro buon lavoro, sicuro che saprà guidare la città verso nuovi ambiziosi traguardi”.

Tra i primi a commentare sono gli esponenti etnei di Forza Italia, con in testa Marco Falcone: “Con soddisfazione accogliamo la notizia del reintegro del sindaco Salvo Pogliese nel ruolo per cui era stato scelto dalla maggioranza dei catanesi. Si ristabilisce l’equilibrio democratico nell’amministrazione della nona città d’Italia. Catania vive, come tutto il Paese, un momento difficile ma ha saputo dimostrare tenacia e volontà di rialzarsi. Lo stesso ha fatto l’amico Salvo, confidando in questo primo buon esito della vicenda giudiziaria che lo riguarda. Siamo felici e molto vicini umanamente al sindaco che ritorna in campo, con l’entusiasmo e la capacità che lo ha sempre contraddistinto. Un grazie anche a tutti coloro che si sono impegnati, in questi mesi complicati, per traghettare la città sempre nel solco del buongoverno”, questa la nota congiunta inviata da Marco Falcone, commissario provinciale di Forza Italia, l’assessore comunale catanese Michele Cristaldi e i consiglieri etnei FI Giovanni Petralia, Agatino Giusti e Dario Grasso, a seguito dell’esito del ricorso sulla sospensione di Salvo Pogliese dalla carica di sindaco di Catania.

Interventi anche fuori dalla provincia di Catania. Il candidato a sindaco di Vittoria Salvo Sallemi, esponente di Fratelli d’Italia e sostenuto dall’intera coalizione di centro destra, ha dichiarato: “La notizia del reintegro del sindaco di Catania Salvo Pogliese ci riempie di gioia. Il tribunale di Catania ha infatti riconosciuto la fondatezza della questione di legittimità costituzionale relativa all’applicazione della legge, demandandone la risoluzione alla Corte Costituzionale. Abbiamo sempre sostenuto Salvo Pogliese nel corso di questi mesi, fiduciosi rispetto all’esito di un provvedimento atteso e finalmente arrivato. Sono certo – sostiene Sallemi – che Salvo potrà dimostrare nei successivi gradi di giudizio la sua piena estraneità rispetto ai fatti contestati nel procedimento che ha fatto scaturire la sospensione. Ogni comunità ha bisogno del suo sindaco e siamo felici nel sapere che Salvo porterà avanti il suo grande lavoro per Catania, in attesa che anche a Vittoria torni la democrazia e un sindaco eletto dai cittadini”.

Interviene anche il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno: “La sospensiva del Tribunale restituisce alla Città di Catania ed alla Città Metropolitana il suo sindaco. Oggi il nostro territorio ritrova finalmente una guida. Questo è ciò che più conta. Bentornato, caro Salvo”.

Il sindaco di Gravina di Catania e presidente del movimento “Avanguardia” Massimiliano Giammusso commenta la vittoria di Pogliese in tribunale: “La decisione che stabilisce la sospensione dell’applicazione della Legge Severino consente al sindaco di Catania di tornare alla guida del Comune e della Città Metropolitana: una responsabilità che la maggioranza dei catanesi gli ha conferito con largo consenso. Grazie al lavoro svolto e alle argomentazioni proposte dal collegio difensivo, composto dal professor Felice Giuffrè, e dagli avvocati Claudio Milazzo ed Eugenio Marano, il giudice ha accolto i dubbi sollevati relativi alla legittimità costituzionale della Legge Severino – ha continuato Giammusso – ristabilendo il principio del rispetto della volontà popolare. Principio che deve tornare ad essere il fondamentale cardine dell’azione del Legislatore nazionale in merito alla revisione della stessa legge Severino, e al rispetto della reciproca autonomia tra istituzioni democratiche e ordinamento giudiziario. Una battaglia che la buona Politica deve necessariamente e legittimamente condurre, a partire proprio da Fratelli d’Italia, partito che può certamente vantare una classe dirigente appassionata e competente e che deve prendere posizione certa in difesa di chi oggi si si dedica con forza e passione ad essa. La buona Politica oggi troppo spesso colpita oltre misura dalla criminalizzazione pregiudiziale nei confronti di chiunque si voglia adoperare con grande sacrificio al servizio della propria Comunità, misurandosi col consenso popolare. Rinnovo le mie felicitazioni a Salvo Pogliese e sono sicuro che tornerà ad amministare Catania e la città metropolitana con ancora più determinazione. Ben tornato Salvo”.

Grande soddisfazione per il reintegro del Sindaco Salvo Pogliese anche da parte dei vertici regionali dell’UDC Decio Terrana (segr. Regionale), Carmelo Pellegriti(vice segr. Regionale) e Alessandro Porto (segr Provinciale): “Auguri e buon lavoro al Sindaco Pogliese, affinchè possa completare il progetto di rilancio della città di Catania”.

Parla di “atto significativo” Basilio Catanoso, di Fratelli d’Italia: “La decisione assunta dal Tribunale di Catania, che rinvia alla Corte Costituzionale la questione di legittimità della Legge Severino, è atto significativo che pone dubbi sostanziali quantomeno sulla parte della Legge che prevede la sospensione dagli incarichi dopo il primo grado di giudizio.
Sono felice per Salvo, perché sappiamo quanto tenga a guidare la comunità catanese, peraltro in un periodo storico travagliato e fuori dai normali schemi; sono felice per la Città di Catania, perché ritrova il proprio sindaco, democraticamente eletto già al primo turno di votazioni, e per il territorio della provincia etnea – prosegue Catanoso -. Adesso sarebbe giusto occuparsi della vicenda a livello politico e parlamentare, per rimettere la cosiddetta Legge Severino in linea con il diritto dei cittadini”.

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Da Messina non si fa attendere il commento di Matilde Siracusano, deputata azzurra: “Giustizia e’ fatta. Salvo Pogliese torna a poter esercitare il ruolo, per il quale e’ stato scelto dai suoi concittadini, di sindaco di Catania. Nei mesi scorsi Pogliese ha dovuto subire un attacco mediatico inaccettabile, e uno stillicidio da parte di avversari politici che hanno usato una vicenda giudiziaria – ferma ancora al primo grado di giudizio – per tentare di disarcionare un sindaco legittimamente eletto. Adesso – conclude – almeno in parte, a Pogliese viene restituito quanto illegittimamente gli era stato tolto. Un grande abbraccio e un augurio di buon lavoro a Salvo”.

Interviene anche Erio Buceti, presidente del IV Municipio: “Finalmente giustizia è stata fatta e questo non può che comportare una grande soddisfazione per il rientro dell’amico fraterno Salvo Pogliese Sindaco di Catania. Tutti noi eravamo certi che si sarebbe giunti a questo risultato ma, naturalmente, bisognava attendere che la Giustizia facesse il suo corso. La sua onestà non era mai stata messa in discussione se non da parte di certa sinistra mai propositiva, mai costruttiva, mai vogliosa di affrontare realmente le problematiche della città in questi ultimi anni e che, anzi, ha dimostrato la loro ferma volontà di mantenere salda la poltrona. Adesso la città può riavere il suo Primo Cittadino a tempo pieno con buona pace di chi, per conquistare cinque minuti di notorietà, adducendo situazioni o scenari che non stanno né in cielo né in terra, proponeva elezioni anticipate.

Ora i sindacati chiedono un immediato confronto a Pogliese sulla situazione della città. “Alla luce dell’avvenuto reintegro del sindaco di Catania, Salvo Pogliese, nelle sue piene funzioni”, Cgil, Cisl e Uil sottolineano la “necessita’ che la citta’ torni a dialogare con il primo cittadino”. Lo affermano i sindacati in una nota congiunta osservando che “in questi mesi infatti, in assenza di una figura istituzionale alla guida della citta’, il confronto tra sindacati e il Municipio si e’ ridotto a sporadici incontri con gli assessori; incontri non sempre efficaci” e “a nostro parere, e’ mancato anche un coordinamento tra i diversi settori”. “L’allontanamento del Comune dal mondo del lavoro e dei diritti . aggiungono Cgil, Cisl e Uil – si e’ purtroppo verificato in un momento storico in cui Catania paga un prezzo economicamente e socialmente alto, aggravato anche dal primo lockdown e dalla seconda ondata di pandemia ancora in corso. Per questo i segretari Giacomo Rota, Maurizio Attanasio ed Enza Meli, chiedono un incontro urgente al sindaco Pogliese, non solo sui temi complessivi ma anche sulle strategie di rilevante importanza, quali ad esempio il Recovery Fund o il Patto per Catania. E’ dunque necessario – ritengono i sindacati – un nuovo ‘tavolo’ di lavoro partecipato da tutte le forze sociali come e’ gia’ avvenuto in occasione della proclamazione del dissesto con il preciso obiettivo di passare dalle parole ai fatti Gia’ nei giorni scorsi avevamo segnalato al vicesindaco Bonaccorsi la necessita’ di tornare ad una piu’ trasparente e democratica relazione tra l’amministrazione comunale e le parti sociali; non sarebbe opportuno perdere altro tempo prezioso. Se cio’ accadesse – concludono Cgil, Cisl e Uil – andrebbe a discapito dei cittadini catanesi”.

Apprendiamo con soddisfazione che il Tribunale di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Sindaco di Catania Salvo Pogliese, consentendogli di ritornare a svolgere il proprio ruolo! Siamo sempre stati convinti che privare la Città del proprio Sindaco scelto dai cittadini, in un momento cosi complesso,fosse una scelta ingiusta, ma per fortuna la Giustizia trionfa sempre!”  Lo affermano in una nota Manfredi Zammataro, Daniele Bottino e Nino Penna, consiglieri comunali del Gruppo #DiventeraBellissima al Comune di Catania.

Anche il consigliere comunale Salvo Di Salvo commenta l’ordinanza del tribunale: “Un giudizio tanto atteso tra simpatizzanti e diffidenza. Auguro un Buon lavoro al Sindaco Pogliese riammesso nelle proprie funzioni giusto in tempo, quando il lockdown della Politica cittadina aveva già stabilito la fine del 2020 per ipotizzare le dimissioni dello stesso. Il dibattito Politico adesso si accentra sul Comune di Catania tra gli Amici del partito di Pogliese che già intravedevano una leadership anche con una possibile candidatura a Sindaco e qualche Assessore che dava per scontato le dimissioni di Pogliese. A Pogliese adesso lo attende un doppio lavoro non facile, tra ricoprire il vuoto di questi mesi di assenza di Amministrazione della Città e ricomporre una nuova squadra per dare slancio ad una azione Politica-Amministrativa più incisiva nel momento più difficile che la Città sta attraversando tra la Pandemie e gli eventi meteorologici che stanno mettendo a dura prova la vita sociale ed economica della Comunità Catanese. L’ho aspettiamo in Consiglio Comunale la sua partecipazione è un atto dovuto per rendere dotto la Città di come intende affrontare le incombenti esigenze economiche”.

 E arriva in serata il commento del segretario del Pd Angelo Villari: “Apprendiamo del reintegro nella carica di sindaco di  Catania di Salvo  Pogliese, a seguito della decisione del Tribunale di Catania di sospendere il provvedimento in applicazione della Legge Severino, scattata dopo la condanna dello scorso 24 luglio. Prendiamo atto della decisione della magistratura  e ci auguriamo che da lunedì prossimo il primo cittadino torni a guidare una città allo sbando e che lo faccia con responsabilità e con  un confronto serio e aperto con la città”.

“Rispettando la decisione della magistratura, sempre che l’attesa di ulteriori pronunce possa restituire appieno anche il clima sereno necessario ad assumere decisioni serissime per il futuro di Catania, noi, forza di opposizione quale siamo, saremo sempre vigili e propositivi nel rispetto delle diverse posizioni,  per il bene della comunità e dei suoi cittadini. Come abbiamo ribadito  anche nei giorni scorsi la nostra posizione è stata sempre di critica politica, non verso la persona ma verso una condizione che vedeva in città un sindaco sospeso. Adesso con la nuova situazione venutasi a determinare, il Sindaco in carica affronti immediatamente questioni non più procrastinabili”. “Sin dall’inizio di questa vicenda giudiziaria abbiamo detto- con il senso di responsabilità che deve caratterizzare l’opposizione- che una città in emergenza non può essere amministrata da un facente funzioni,  che, peraltro, ai tanti problemi evidenziati in questi mesi non ha dato alcun ascolto e che anzi con qualche suo assessore ha sempre risposto in modo stizzito e livoroso, senza mai rispondere nel merito delle osservazioni, critiche politiche legittime che abbiamo sollevato”. Anche Jacopo Torrisi, delegato Città  di  Catania, intervenendo sulla questione,  ha ribadito come “le critiche di questi giorni siano state legate ad una situazione che la decisione della magistratura ha cambiato. Adesso, come abbiamo sempre detto, la battaglia politica continua per una città migliore con un sindaco in carica”.

 “Occorre riavviare un confronto sui temi dello sviluppo e della rigenerazione della città. Il reintegro del sindaco Salvo Pogliese alla carica di primo cittadino deve essere l’occasione per rilanciare con determinazione un dialogo costruttivo sulle emergenze da affrontare e sulle priorità per ripartire”.  E’ quanto afferma il presidente di Confindustria Catania Antonello Biriaco che prosegue: “In questi mesi,  l’assenza di una guida politica al vertice amministrazione comunale ha contribuito a generare disorientamento e incertezza. Non è mai mancata però la disponibilità al dialogo da parte del vicesindaco Roberto Bonaccorsi che ha adempiuto al suo ruolo con correttezza e senso di responsabilità. In un momento di crisi così complesso, è nostro dovere accelerare i tempi di un dibattito sulle strategie da mettere in campo per rispondere al grido di allarme che proviene da tutto il sistema economico e sociale”.

Ed in merito al reintegro nelle funzioni del sindaco Salvo Pogliese, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione ha diffuso la seguente nota:  “Auguro al sindaco Salvo Pogliese di potere riprendere al meglio il suo proficuo lavoro nell’interesse della Città, in sinergia al consiglio comunale, che in questi mesi ha sempre svolto con diligenza e responsabilità il proprio compito, adottando numerose delibere importanti per il Comune. In questo momento mi sento di ringraziare il vicesindaco Roberto Bonaccorsi con cui abbiamo collaborato nella reciproca massima disponibilità al confronto e al dialogo. 

Al Sindaco Salvo Pogliese esprimiamo piena soddisfazione per il reintegro nella carica di primo cittadino della Città di Catania, auspicandone la prosecuzione anche all’esito del giudizio della Corte Costituzionale che sarà pronunziato nei prossimi giorni.
Lo affermano l’Assessore ai Servizi Sociali Giuseppe Lombardo e i Consiglieri del Gruppo Grande Catania.

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05 Dicembre 2020, 13:03

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