08 Agosto 2018, 15:47
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CATANIA – “A 16 anni fondai il gruppo ultras degli Indians, per sostenere la nostra squadra, il Catania calcio. Ero il ‘capo corista’, ho passato anni ad arringare il tifo, con le spalle alla porta. Vedevo poco e niente della partita, ma ero felice. Noi Indians abbiamo sempre fatto un tifo pulito, mai disordini, sempre dialogo e rispetto degli avversari”. Racconta così i suoi ricordi da adolescente Salvo Pogliese, sindaco di Catania, intervistato da Maddalena Bonaccorso per il mensile I love Sicilia nel nuovo numero che lo vede in copertina nell’edizione di Catania. In un’intervista tra pubblico e privato, Pogliese ripercorre anche i primi anni in politica con il Fronte della Gioventù. Con un aneddoto che incrocia passione calcistica e politica: “Ho sciolto il gruppo – racconta al mensile, acquistabile on line e in edicola – quando mi sono reso conto di non poter davvero più conciliare l’impegno ultrà con la politica. Era domenica 21 febbraio 1993, a Catania si svolgeva il corteo regionale del Fronte della Gioventù, e io ero il segretario provinciale giovanile. Contemporaneamente c’era anche il derby Palermo-Catania, a Palermo. E io dovetti scegliere il corteo. Sciolsi gli Indians quel giorno, e mi piace ricordare il fatto che qualche anno dopo diventai anche amico dello storico capo ultras palermitano, Sesto Terrazzini”.
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08 Agosto 2018, 15:47