Polizia, controlli contro l'illegalità a Catania - Live Sicilia

Polizia Amministrativa, controlli contro l’illegalità a Catania

Posti di blocco a San Cristoforo. E anche ispezioni a discoteche e chioschi. Ecco i risultati.
IL SERVIZIO
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3 min di lettura

Questa settimana la Polizia di Stato ha focalizzato l’attenzione svolgendo una serie di servizi inerenti i moduli operativi C.I.T. (Controllo Integrato del Territorio) presso l’Area Urbana del Commissariato di P.S. “San Cristoforo” al fine di garantire il rispetto della legalità e l’osservanza delle regole del Codice della Strada, nonché a reprimere l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti e a controllare il rispetto delle misure detentive ed alternative alla detenzione. Complessivamente sono stati effettuati 15 posti di controllo, sottoposti a controllo 80 veicoli e 115 persone, elevati 30 verbali per violazioni al Codice della Strada, tra i quali 6 verbali di sequestro e tre verbali per fermo amministrativo. Altresì, si è provveduto a controllare 38 soggetti sottoposti a misure restrittive delle libertà personale.

I controlli sono stati inoltre estesi a numerosi esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, infatti, personale della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. della Questura di Catania ha eseguito diversi controlli contro l’abusivismo commerciale, attraverso l’individuazione di “paninerie itineranti”, strutturalmente allocate presso il parcheggio antistante il Faro Biscari di Catania. All’interno dell’area citata, illecitamente occupata, venivano contestate ai titolari di alcune paninerie, sanzioni amministrative per la presenza di lavoratori non contrattualizzati, per la mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi, assenza di qualsivoglia autorizzazione commerciale e garanzia assicurativa dei mezzi, nonché revisione dei medesimi ed infine per carenze dell’impianto elettrico legate alla trasformazione dell’attività da itinerante a posto fisso, con arredi e ombrelloni che invadevano il suolo pubblico, debitamente sequestrati. 

L’attività proseguiva ulteriormente con il sequestro amministrativo di una bancarella ove avveniva la vendita illecita di “telline”, per un totale di 5 kg di molluschi debitamente sequestrati da personale dell’ASP veterinaria.

Inoltre, all’interno di un bar sito in largo Rosolino Pilo, la titolare veniva sorpresa a vendere bevande alcooliche a dei minorenni, peraltro oltre il limite orario consentito e mancando di esporre all’ingresso le apposite tabelle informative prescritte dalla legge sui rischi del consumo di bevande alcooliche. Nel corso dell’attività si determinava l’ausilio di personale della Polizia Municipale, della SPRESAL e dell’ASP veterinaria.

Nel corso dei servizi finalizzati ad accertare il rispetto delle norme che disciplinano gli esercizi pubblici di “Discoteca”, e in particolare, in materia di sicurezza e quiete pubblica e il rispetto delle norme riguardanti la vendita di alcool, personale della Squadra Amministrativa della Divisione PASI della Questura di Catania, nei giorni scorsi ha effettuato diversi controlli presso delle attività commerciali.

Nel primo controllo il titolare di una discoteca, ubicata sul lungomare tra Catania ed Aci Castello, è stata deferita all’A.G ai sensi degli artt. 681 C.P., 9 e 17 TULPS, poiché non era stato delimitato il perimetro della piscina con opportuno transennamento fisso o rigido, come prescritto dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo e dalla licenza rilasciata dal Questore di Catania. Inoltre, all’atto del controllo veniva constatata la presenza di oltre 100 persone intente a ballare, in un’area non adibita a pista da ballo.

Nel corso del pomeriggio di ieri, si procedeva alla chiusura di un chiosco bar, poiché qualificandosi come veicolo da traino (c.d. rimorchio) risultava sprovvisto di assicurazione ex art. 193 CdS. Pertanto, a causa del mancato pagamento del suolo pubblico, venivano sequestrati arredi amovibili illecitamente distribuiti sul piazzale antistante il suddetto esercizio commerciale. 

Infine, è stata sanzionata ai sensi dell’art. 6 D.L. 117/2007 mod. e art. 54 commi 2 e 3 L. 120/2010, la titolare di un esercizio di vicinato a mezzo distributori automatici, per aver continuato la vendita di bevande alcooliche oltre le ore 24.00, per un ammontare di euro 6.666.


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