Polizia, controlli in centro |In vendita cibo in cattivo stato

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15 Aprile 2016, 13:53

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CATANIA – Nella tarda serata di ieri, personale del Commissariato Centrale, del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia orientale, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, nel quadro di servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Catania nell’ambito della operazione “Trinacria” volti alla prevenzione dei reati predatori, ha operato dei controlli nel centro città, e di pattugliamento degli itinerari turistici più importanti. Nell’ambito di tale servizio sono state controllate 61 persone, controllati 27 veicoli, controllate 13 persone sottoposte agli arresti domiciliari, sequestrati 3 ciclomotori ed elevate 4 sanzioni amministrative.

Nel corso del citato servizio è stata data un’attenzione particolare alla ricerca dei motociclisti sprovvisti di casco protettivo (attività questa che consente soprattutto di porre un freno al fenomeno degli scippi) difatti, sono stati sottoposti a sequestro complessivamente 3 motoveicoli per mancato uso del casco protettivo e di copertura assicurativa e l’importo complessivo delle sanzioni elevate ammonta a circa 5.000 Euro. Nell’ambito dello stesso servizio, personale del Commissariato “Centrale” e del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia orientale, ha arrestato Salvatore Concetto Vaccalluzzo,  nato a Catania nel 1993 ivi residente, sottoposto ad obblighi, per il reato di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.

In particolare, durante un controllo presso la sua abitazione, gli agenti operanti notavano uno spinello e pertanto, anche in considerazione del fatto che il predetto ha numerosi precedenti in materia di stupefacenti, decidevano di eseguire una perquisizione domiciliare che dava esito positivo. Venivano infatti rinvenute e sequestrate n. 22 dosi di marjuana pronte per la commercializzazione, la somma di Euro 1200,00 in banconote di vario taglio provento dello spaccio e numerose bustine in cellophane da utilizzare per il confezionamento della sostanza stupefacente. Ultimate le formalità di rito il Vaccalluzzo veniva posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del processo con rito direttissimo.

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L’attività di controllo straordinario del territorio proseguiva incessantemente e questa volta veniva estesa anche agli esercizi pubblici del centro storico. Nel corso delle verifiche operate dal Commissariato “Centrale”, dalla Squadra Amministrativa della Questura, dal personale dell’ASP degli uffici igiene pubblica e veterinario, dall’Ispettorato Centrale tutela qualità e repressione frodi del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali a carico dei locali denominati “Lollipop” e “La bodeguita del medio” siti in questa Via Teatro Massimo, veniva denunciato in stato di libertà P.A. del 1982, titolare delle predette attività perché ritenuto responsabile dei reati di adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, frode nell’esercizio del commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine e detenzione per la vendita di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione.

Venivano altresì elevate sanzioni amministrative per 3500 Euro per occupazione oltre il consentito di suolo pubblico, per mancata comunicazione variazione dati e per le riscontrate pessime condizioni dei locali di esercizio. Il personale del servizio veterinario dell’ASP procedeva al sequestro di prodotti alimentari scaduti utilizzati per la preparazione degli alimenti destinati alla vendita. A cura del laboratorio frodi, veniva operata la campionatura di numerose sostanze liquide utilizzate per la preparazione delle bevande, sequestrate unitamente ai recipienti dal personale della Polizia di Stato procedente, al fine di accertarne la sofisticazione e la presenza di sostanze nocive per la salute pubblica.

 

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15 Aprile 2016, 13:53

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