19 Febbraio 2018, 19:21
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BRONTE – Hanno provato ad ucciderne due nel giro di poche ore. In due abitazioni distanti pochi metri l’una dall’altra. Nel mirino di ignoti sono finiti ieri sera a Bronte due cani, un meticcio e un labrador, sulla centrale circonvallazione, in viale Cavalieri di Vittorio Veneto. Approfittando della poca luce, sono state lanciate sui balconi condominiali due polpette di carne imbottite con chiodi e veleno per topi. Ma se la padrona del labrador stamattina, aprendo la porta del balcone, si è accorta in tempo di quella palla di carne prima che il proprio cane, rimasto dentro casa fino ad allora, potesse andare a mangiarla, ad avere la peggio è stato il meticcio.
I proprietari di questo si sono infatti accorti che qualcosa non andava solo dopo che il cane aveva già ingoiato il boccone. A destare il sospetto, la presenza di un notevole quantitativo di chiodi ricoperti di una sostanza rossastra all’interno della cuccia, dove con molta probabilità il cagnolino aveva portato la polpetta per consumarla. Da qui, allertato il veterinario, la corsa a Mascalucia in una clinica veterinaria notturna dove le lastre hanno rinvenuto nello stomaco del povero animale ventidue chiodi, espulsi poi grazie al vomito indotto. Il meticcio non è in pericolo di vita e nella notte è stato riportato a casa, ma dovrà ancora sottoporsi ad altre analisi per controllare l’azione esercitata dal veleno. Stamattina entrambi i proprietari hanno sporto denuncia. I militari della stazione locale, al comando del Luogotenente Giuseppe Amendolia, stanno ora indagando per risalire all’autore o agli autori del gesto. La polpetta e i chiodi sono invece stati consegnati all’Asp di Randazzo per essere analizzati.
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19 Febbraio 2018, 19:21