Politica

Ponte Corleone e Perpignano| “I soldi ci sono ancora?”

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28 Giugno 2020, 05:22

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PALERMO – Adesso il pericolo è più concreto che mai e il comune di Palermo prova a correre ai ripari. Partirà domani una lettera firmata da Palazzo delle Aquile e indirizzata al governo nazionale, una missiva per chiedere se i fondi ex Agensud, quasi 40 milioni di euro, ci sono ancora o nel corso degli anni sono stati spesi per altro. Una domanda di non poco conto, se si pensa che si tratta dei soldi con cui raddoppiare il ponte Corleone di viale Regione Siciliana e realizzare lo svincolo all’altezza di via Perpignano, uno degli ultimi “tappi” della circonvallazione.

Venerdì pomeriggio si è tenuta una videoconferenza fra i tecnici del dicastero dei Trasporti e l’assessore ai Lavori pubblici Maria Prestigiacomo. Una riunione fissata in realtà per altro, ma nel corso della quale la domanda ha fatto capolino: i soldi ex Agensud, poi confluiti nel Patto per Palermo del 2016, ci sono ancora o no? Una domanda a cui, però, non è seguita una risposta. I rappresentanti del ministero hanno infatti allargato le braccia e hanno promesso di prendere informazioni: i soldi in teoria dovrebbero esserci ancora, ma non ci sono certezze.

La cosa ha destato non poco allarme dalle parti di piazza Pretoria e così domani partirà una richiesta ufficiale per avere una risposta certa e ufficiale. “Abbiamo già chiesto delucidazioni al ministero e un ulteriore passo formale sarà compiuto lunedì – dicono il sindaco Orlando e l’assessore Prestigiacomo – perché è evidente che non si può dire all’improvviso a un Comune che delle somme confermate nel 2016, e per il cui impiego sono in corso procedure, sono improvvisamente ‘sparite’”.

Già, perché visto che quattro anni fa le somme erano state previste nel Patto per Palermo firmato dal governo Renzi col sindaco Orlando, nel frattempo l’iter è andato avanti (anche se un po’ a rilento). I due progetti valgono in totale 51 milioni di euro e sono per certi versi decisivi per cambiare la mobilità in città: il raddoppio del ponte Corleone consentirebbe infatti di rimettere mano alle attuali campate, togliendo il limite dei 30 chilometri orari e consentendo una circolazione più fluida, mentre lo svincolo Perpignano eliminerebbe il semaforo e le code. Nel primo caso (17 milioni di euro, di cui 11,6 Agensud) c’è in corso la gara per la revisione del progetto, mentre nel secondo (34 milioni, di cui 27 Agensud) quella per il progetto definitivo.

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Un caso che è stato sollevato dal parlamentare palermitano del M5s Adriano Varrica, che ha anche presentato due interrogazioni sul tema: “Sono contento di aver riacceso l’attenzione su questi 40 milioni di euro necessari per intervenire  sulla circonvallazione di Palermo – dice Varrica – Accolgo con favore che vi siano tante attenzioni istituzionali, ricordando peró come in questo preciso momento il problema non sia la mancanza di risorse ma la lentezza delle procedure di aggiudicazione delle gare relative alle progettazioni da parte del Comune. Ciascuno faccia la propria parte. Personalmente mi recherò al ministero per trovare una soluzione per i finanziamenti, ma contestualmente chiederò al Comune la disponibilità ad incontrare Anas per vagliare una eventuale convenzione”.

L’appuntamento adesso è per la prossima settimana, quando la Prestigiacomo tornerà a interloquire col ministero dei Trasporti proprio per dirimere la questione. “Il ministero – spiega l’assessore – dovrà chiarire con urgenza lo stato di questi finanziamenti o indicare in modo inequivocabile dove intende reperire le risorse per queste due importanti opere, che senza i fondi Agensud, non potranno essere realizzate”.

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28 Giugno 2020, 05:22

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