Messina

Ponte, l’attacco di Bonelli (Avs): “Governo come un bancomat di Stato”

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23 Giugno 2024, 16:14

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PALERMO – “Il Ponte sullo Stretto è un progetto con l’immunità, ovvero un progetto dove tutto è consentito”. Sono le parole del deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, che sferra un nuovo attacco contro l’infrastruttura fortemente voluta dal governo Meloni.

Ponte, l’attacco di Bonelli

“Ci troviamo di fronte a un decreto vergognoso – continua Bonelli -, approvato all’ultimo CdM, che prende atto del mancato rispetto della data del 31 luglio, prevista dal decreto relativo al Ponte, e che ora modifica le condizioni affermando che il progetto esecutivo può essere approvato per stralci funzionali. Ma un ponte non può essere approvato per stralci funzionali perché è un’opera indivisibile”.

E ancora, insiste il deputato di Alleanza verdi e sinistra: “Dov’è il trucco? Approveranno come stralcio funzionale il progetto degli espropri e qualche opera accessoria per poche decine di milioni di euro, così da poter firmare il contratto generale da 14 miliardi di euro e realizzare il diritto d’acquisto con il consorzio Eurolink”.

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Il decreto

Per l’esponente di Avs “il Governo, con questo decreto, ha deciso di trasformarsi in un bancomat di Stato, senza avere la garanzia che il progetto esecutivo del ponte a campata unica possa essere realizzato, considerati gli imponenti rilievi tecnici mossi sull’opera, anche da organismi dello Stato. Con il decreto vengono levati i limiti per gli aumenti dei costi dell’opera ed eliminati i pareri del consiglio di Stato”.

“Questo è il Farwest contro gli italiani. Nel comunicato di palazzo Chigi il Governo non ha avuto il coraggio di rendere pubblica questa norma” conclude Bonelli.

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23 Giugno 2024, 16:14

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