Cronaca

Ponte sullo Stretto, a Catania favorevoli e contrari a confronto

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16 Maggio 2024, 10:12

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CATANIA – “Il Ponte sullo Stretto di Messina: saperi a confronto. Territorio, infrastrutture, ambiente, affidabilità”, è il titolo della due giorni di dibattito, non solo accademico, che si terrà sabato 18 maggio dalle 9 alle 18.30 e domenica 19 dalle 9 alle 13.30, nella Sala C3 delle Ciminiere di Catania.

A organizzarlo è l’associazione ambientalista Zero Waste Sicilia, con il patrocinio gratuito della Città Metropolitana di Catania e del suo sindaco metropolitano Enzo Trantino, in collaborazione con le associazioni Antimafia e Legalità, Italia Nostra Sicilia, Legambiente Sicilia e Auser.

L’alto livello delle competenze interrogate (le Università  di Venezia, Palermo, Reggio Calabria, Napoli, Messina, Catania ed Enna) ha consentito di coinvolgere gli ordini professionali Architetti Pianificatori e Paesaggisti di Catania e Fondazione APPCT, e l’ordine regionale dei Geologi di Sicilia, che hanno concesso il patrocinio e crediti formativi alle rispettive categorie, tutte vivacemente coinvolte nel dibattito di ogni sessione che prendono, tra gli altri, anche i saluti del presidente dell’Autorità Portuale del Mare della Sicilia Orientale, Francesco Di Sarcina.

Spazio a favorevoli e contrari

Grazie alla componente del Comitato Scientifico di ZWS, la professoressa Zaira Dato, già Ordinario di Composizione Architettonica e Progettazione Urbana dell’Università di Catania, è stato possibile individuare studiosi ed esperti competenti tanto tra quelli che si dichiarano sfavorevoli alla realizzazione del ponte (EUROLINK e gli altri) tanto tra i favorevoli.

L’obiettivo è trattare il tema sulla base delle discipline che lo riguardano e con gli occhi puntati al territorio siciliano e calabrese, ragionando in termini di fattibilità, affidabilità sismica, accessibilità e infrastrutturazione, tutela attiva, promozione del territorio; il tutto mantenendosi al di fuori della propaganda

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Tre sessioni

Le tre sessioni del convegno, a partire da sabato 18 maggio alle 9, dopo i saluti istituzionali, e fino a domenica alle 13.30, punteranno alle macro-questioni legate al ponte, da quella strutturale e geologica a quella giuridica, da quella tecnico -ambientale a quella trasportistica, economica e paesaggistica.

A moderare i lavori sarà la giornalista e founder della newsletter Civilia Italia, Rosa Maria Di Natale nell’intera giornata di sabato, e del giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso, domenica mattina.

La prima

La prima sessione vedrà tra i relatori i due geologi Valerio Agnesi di UniPA -da remoto- e il presidente regionale dell’ordine dei Geologi di Sicilia, Mauro Corrao; gli ingegneri strutturisti Enzo Siviero (IUAV) -da remoto-, Santi Rizzo UniPA, Antonino Russo e Francesco Russo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, quest’ultimo ingegnere trasportista.

La seconda

La sessione pomeridiana del sabato dalle 15 alle 18,30, vedrà il confronto non solo degli ingegneri strutturisti Mario De Miranda  e Antonino Risitano, già preside della facoltà d’ingegneria a Catania, dell’economista Carmela Elita Schillaci, già preside della Facoltà di Economia e Commercio (UniCT) e del sociologo dell’ambiente e del territorio Aurelio Angelini (UniKore/Enna), dell’architetto Luigi Longhitano già presid. Ordine Arch. P.P.C. di CT e dell’avvocato Enzo Guarnera, presidente di Antimafia e Legalità.

La terza

La terza sessione che si terrà  dalle 9 alle 13.30 di domenica, vedrà il dibattito tra gli ingegneri trasportisti Massimo Di Gangi (UniME), Matteo Ignaccolo, direttore del Dicar UniCT, con l’ing. strutturista Federico Mazzolani UniNA -da remoto-.  l’architetto Leandro Janni, presidente di Italia Nostra -Sicilia, Tommaso Castronovo presidente di Legambiente Sicilia, Giampiero Trizzino, componente del direttivo ZWS, la professoressa Zaira Dato nella duplice veste tecnica (UniCT) e scientifico-organizzativa per Zero Waste Sicilia.

Pubblicato il

16 Maggio 2024, 10:12

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