10 Marzo 2024, 13:45
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MESSINA – “Questa è una battaglia politica nazionale su cui sarebbe anche utile cominciare a ragionare sulla possibilità di raccogliere le firme per un referendum per sapere cosa ne pensano gli italiani sul Ponte sullo Stretto e per abolire quel decreto ai sensi della Costituzione italiana”. Lo ha detto oggi a Messina il deputato e co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli.
“Salvini la deve smettere di utilizzare le risorse del Paese per promuovere opere che sono dannose con un’operazione di ripristino di una vecchia gara d’appalto che passa da 3,9 miliardi di euro al costo di un’opera che secondo il Def è di14,6 miliardi di euro – ha aggiunto Bonelli -. Come ha detto il presidente dell’Anac questo è un grande regalo e francamente in una situazione di questo tipo ci sentiamo di dover difendere gli interessi degli italiani”.
“Salvini dice – conclude Bonelli – una grande bugia, sa benissimo che non ci sono le risorse e lo dovrebbe dire anche al suo ministro dell’economia Giorgetti. Le poche risorse che c’erano per fare le opere utili per questo Paese sono state tutte dirottate per il Ponte sullo Stretto e per i prossimi 10 anni non potremo fare investimenti sul trasporto pubblico nel nostro paese a causa di queste follie del ministro dei trasporti e delle infrastrutture”.
“Fare l’esposto è stato un atto necessario perché la società Stretto di Messina e il Governo trattano questa materia con assoluta riservatezza e questo è assolutamente inaccettabile. Ribadiamo che la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina è un furto di risorse al Sud nei confronti di una carenza cronica di ferrovie, di un assenza di investimenti nella sanità o al tema della difesa del suolo. Posso dire che abbiamo messo su un pool di avvocati che sta analizzando altri aspetti che sono le questioni ambientali, delle procedure, della concorrenza, sappiano che noi non molliamo. Lo sappia sia Salvini che la società Stretto di Messina che non molliamo perché vogliamo difendere non solo gli interessi dei siciliani e dei calabresi, ma anche gli interessi del resto degli italiani che devono sapere che anche le loro risorse vengono utilizzati a fini che non sono quelli dell’interesse pubblico del paese”.
“Faremo battaglia in parlamento e anche fuori dal parlamento contro un’opera che riteniamo inutile, enormemente costosa, che rischia di sottrarre ancora più risorse al Mezzogiorno”. Lo ha detto Nicola Fratoianni deputato e segretario nazionale di Sinistra Italiana a Messina durante un incontro sul Ponte sullo Stretto. “Siamo – ha proseguito Fratoianni- di fronte all’ennesima bufala propagandistica e all’ennesimo spreco di risorse pubbliche che andrebbero orientate in tutt’altra direzione per questo siano contrari, non perché siamo contro le opere a prescindere come qualcuno vorrebbe raccontare, ma perché facciamo un ragionamento che ha a che fare con le priorità, con i bisogni generali dei cittadini siciliani e non solo. Abbiamo presentato l’esposto non perché vogliamo accusare qualcuno non è il nostro mestiere ma perché pretendiamo di avere trasparenza che ad oggi non è stata garantita”.
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10 Marzo 2024, 13:45