11 Ottobre 2016, 09:35
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CATANIA. Riceviamo e pubblichiamo:
“Prendiamo atto che il consigliere Manlio Messina ha ormai del tutto abbandonato la pratica della politica concreta per dedicarsi alla sua spettacolarizzazione, annunciando, nel corso delle sue colorite e tecnologiche performances, fatti clamorosi. Il problema è che è poi costretto, per evitare che tutti comprendano che la montagna ha partorito un topolino, a improvvisare. Così ha fatto affermando di esser riuscito a ottenere il ‘parere’, che poi parere non è, dei revisori dei conti dell’Amt in liquidazione, grazie all’intercessione di tutta una serie di figure istituzionali quando in realtà la nota gli è stata trasmessa dall’Amministrazione.
Quest’ultima ha avuto consegnata la richiesta formale di Messina di ottenere copia del documento soltanto venerdì sera, in una busta chiusa che conteneva una domanda con la data di dieci giorni prima. Sempre stamattina l’Amministrazione ha avuto il parere positivo dell’Avvocatura per la consegna del documento richiesto.
Entrando poi nel merito della nota dei revisori, questa contiene un punto di vista che non considera come l’Amt in liquidazione non sia un soggetto giuridico autonomo. Tra l’altro non si tratta di un parere formale, come si cerca di far credere, bensì di un’opinione e peraltro l’Amministrazione ha già richiesto un parere di merito al Collegio di difesa.
Insomma, il consigliere Messina avrebbe dovuto gridare allo scandalo non per un’operazione che non pesa sui conti del Comune, qual è il semplice riversamento di somme nelle casse comunali in tutta trasparenza, ma sulle parcelle milionarie pagate dal precedente liquidatore. Assistiamo al paradosso che vengono definiti ‘sottratti’ i fondi trasferiti al tesoriere comunale e legittimi quelli invece pagati ai professionisti. Insomma, ci troviamo davanti a una serie di inutili e strumentali illazioni che hanno ben poco senso logico ma servono soltanto a creare un inutile clamore, visto che nulla è stato nascosto e, anzi, è stato fatto seguendo i criteri di massima trasparenza e correttezza contabile”.
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11 Ottobre 2016, 09:35