Posavec sfida Donnarumma | Al ‘Barbera’ para il futuro

04 Novembre 2016, 18:30

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PALERMO – Uno ha già le stimmate del predestinato, con record di apparizione in serie A e nazionale italiana frantumato in appena una stagione e sopratutto a 16 anni compiuti, l’altro prova a far ricredere gli scettici che non avrebbero puntato due lire su un croato semisconosciuto ad inizio stagione. I destini di Gianluigi Donnarumma, estremo difensore del Milan classe ’99, e Josip Posavec, portiere del Palermo nato nel ’96, si sono incrociati nell’attuale stagione con rossoneri e rosanero che si sfideranno domenica nel match del ‘Barbera’ con protagonisti i propri baby guardiapali.

Gigi, o ‘Gigio’ come viene nominato Donnarumma, a differenza del suo più ‘anziano’ collega a 17 anni può vantare già l’esperienza della passata stagione, che lo ha visto partire da terzo portiere per poi scavalcare nelle gerarchie due nomi niente male come Diego Lopez e Christian Abbiati, e sopratutto sui paragoni che ormai si sprecano con un altro Gianluigi che con la maglia della Juventus e della Nazionale in carriera ha vinto quasi tutto. L’ottimo campionato dei rossoneri di Montella fino ad ora nemmeno a dirlo nasce anche dalla parate spettacolare del fenomeno di Castellammare di Stabia che può vantare fino ad ora il record di saracinesca europea per aver chiuso la sua porta in cinque delle undici gare disputate.

Di diverso spessore il percorso di Posavec, che in serie A esordì l’anno scorso da diciannovenne risultando decisivo nel pari dei rosanero in casa contro il Bologna per 0-0, dalla serie A croata con l’Inter Zapresic per finire in Sicilia per volere del patrom Zamparini che fino ad ora ha creduto ciecamente nelle qualità del suo numero uno nonostante qualche passaggio a vuoto specialmente contro le big. Di certo nella sfida del ‘Barbera’ nessuno dei due giovani, che si meritano l’appellativo di fenomeni già solo per il fatto di giocare da titolari nel massimo campionato nazionale, avranno intenzione di sfigurare nè tantomeno lasciare un angolo aperto della loro porta agli avversari.