26 Luglio 2012, 13:57
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La Regione Sicilia per la prima volta nella storia dell’Ars non ha abbastanza liquidità per pagare puntualmente gli stipendi dei 90 deputati regionali. “Armao tratta l’Assemblea come se si trattasse di un fornitore della Regione, o l’ultima delle società partecipate”, sarà per questa dichiarazione di Francesco Cascio presidente dell’Ars o per alcuni malumori dei “twitter” siciliani, il caso diventa un hashtag ed un impegno per gli utenti: #collettadeputatiars
Gli utenti di Twitter, tra sarcasmo e indignazione, lanciano proposte diverse e fantasiose per aiutare i parlamentare ad arrivare alla fine di questo luglio caldissimo: “Aderisco all’appello! #collettadeputatiars @CarloAmenta1 @LucianoLavecchi, posso portare un paio di bottiglie di vino..” scrive @Giordano1977 proponendosi come vivandiere ufficiale dell’Assemblea regionale siciliana. E sono in molti a proporre buoni pasto, sconti per l’acquisto di pasta e pane e c’è chi suggerisce aiuti sostanziosi come @cicciomassaro :” #collettadeputatiars Io posso mettere a disposizione la rosticceria che avanza la sera”.
Ma certo non mancano i rimpianti e le ipotesi di un passato lontano: “#ARSurdo Se Federico II avesse saputo chi avrebbe abitato i suoi palazzi avrebbe fatto case popolari #collettadeputatiars” scrive @tonygaudesi. E poi c’è chi propone autoblindo e portaborse d’urgenza, chi reclama sali e tabacchi e chi prende atto e con spirito di rassegnazione sulla vicenda commenta semplicemente: “La Sicilia non ha i soldi per pagare gli stipendi ai 90 deputati regionali. Ce ne faremo una ragione”. La raccolta di fondi, beni e servizi a sostegno dei deputati regionali continua. Nella speranza che la community di Twitter trovi una soluzione, vi lasciamo con la richiesta di un utente : “@IL_Portaborse per favore, partecipa anche tu alla #collettadeputatiars – ne hanno bisogno!”
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26 Luglio 2012, 13:57