25 Ottobre 2008, 15:36
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Andare oltre i propri limiti. Questo chiede Cesare Prandelli ai suoi ragazzi domani impegnati sul campo del Palermo. La sconfitta con il Bayern Monaco è stata già archiviata dal tecnico viola che ha fretta di rituffarsi nel campionato e che ha grande fiducia nella sua squadra, nonostante le critiche post Monaco di Baviera.
“Contro la squadra di Ballardini dobbiamo pensare di abbattere i nostri limiti, voglio vedere una squadra che sappia osare – dice il tecnico viola -. Dei rosanero temo le idee e la grande organizzazione. Sanno stare bene in campo e in linea mediana fanno veramente un buon movimento, così come in fase offensiva. Dovremo essere concentrati e stare attenti alle posizioni in campo e alle coperture. Il Palermo sarà subito aggressivo, sin dai primi minuti di gara e fara’ di tutto per metterci in difficoltà, sarà importante essere squadra”.
Tanti ex nel Palermo di Ballardini, da Balzaretti a Miccoli, passando per Liverani, quello che Prandelli teme di più. “Una nota di riguardo la avremo per Fabio che ha fatto due anni con noi molto bene – spiega il tecnico viola -. Dal punto di vista umano e professionale è un ragazzo veramente positivo. I miei ragazzi sono cresciuti molto anche grazie alla sua esperienza”. Il posto di Liveranio è stato preso da Felipe Melo, un altro tipo di giocatore rispetto al regista rosanero. Il brasiliano, però, è in dubbio per domani. “Melo sta bene, ha un leggero fastidio ai flessori, deciderò all’ultimo momento se impiegarlo”, ha spiegato Prandelli che poi chiede pazienza per Vargas. “E’ un ragazzo che va aiutato, sa perfettamente che il suo è un momento delicato.
Dipenderà anche da lui uscire da questa situazione. Io come allenatore, lo staff e tutta la squadra, faremo di tutto per recuperarlo”. Un ex anche nella Fiorentina, l’argentino Mario Alberto Santana, un altro giocatore che Prandelli stima e difende a spada tratta. “Sta bene, in questi anni ha fatto un ottimo lavoro, la scorsa stagione sette reti e sei assist, un buon bottino, per noi è un calciatore importante”. Avanti con i singoli, chiusura dedicata ad Adrian Mutu. “Lo vedo in forma, sia mentalmente che fisicamente”, taglia corto Prandelli che poi conclude ironizzando sulle precedenti gare disputate dai viola a Palermo. “L’ultima vittoria della Fiorentina risale al 1961? Beh uno stimolo in piu’, c’e’ sempre una prima volta”.
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25 Ottobre 2008, 15:36