Prandelli: “Dovevamo chidere partita prima”

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26 Ottobre 2008, 22:41

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“Accettiamo questo risultato con gioia, però in futuro se chiudiamo il primo tempo sul 2-0 non dobbiamo soffrire come è successo questa sera in alcune fasi della partita”. Così Cesare Prandelli commenta nelle interviste televisive il 3-1 con cui la Fiorentina ha espugnato il “Renzo Barbera”.

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Il primo gol dei viola è stato segnato da Gilardino con un braccio, e Prandelli non si sottrae al commento di questo episodio: “Alberto ha detto che l’aveva presa col braccio ma involontariamente, perche’ il difensore dietro gli ha dato una ginocchiata. E’ chiaro che l’ha presa col braccio, e se non era calcio di rigore era un gol da annullare. La sua esultanza e’ stata istintiva, ma dopo dieci secondi si e’ reso conto e tentava di giustificarsi. Sara’ squalificato? Spero di no. Secondo me non e’ stato un gesto volontario, e’ stato istintivo, non premeditato – aggiunge -. Il giorno in cui arriveremo al punto in cui un giocatore in un caso del genere dira’ ‘L’ho toccata con la mano’ sara’ una cosa straordinaria, mi auguro che accada. Vorra’ dire che siamo diventati maturi per un calcio diverso”.
Al di la’ dell’episodio dell’1-0, il tecnico dei viola parla della gara: “Abbiamo fatto un grande primo tempo, ma quando sei in vantaggio 2-0 bisogna chiudere la partita, nella ripresa quando siamo ripartiti in superiorita’ numerica non abbiamo manovrato da squadra, dovevamo finalizzare meglio. Se vogliamo diventare una grande squadra dobbiamo chiudere meglio le partite”.
A Palermo si e’ visto un grande Adrian Mutu. “Dal punto di vista atletico e’ recuperato – spiega Prandelli -, se sta bene e’ molto importante per noi. Le critiche quando sono sincere e spontanee le accettiamo, quando vogliono condizionare non le accetto. Su Mutu non le abbiamo accettate, mi sono sentito in dovere di dire che secondo me non era giusto. Lui quest’anno e’ partito molto bene, poi si e’ infortunato e con molta generosita’ ha voluto giocare lo stesso, adesso lo abbiamo recuperato sul piano fisico”.
L’allenatore parla di altri due singoli, Santana (“ha dato assist e profondita’”), e Vargas (“Ha ricevuto critiche eccessive, ma un giocatore di carattere deve accettarle, e lui ha reagito bene”.
Infine uno sguardo al turno infrasettimanale di mercoledi’, al “Franchi” contro i campioni d’Italia dell’Inter: “Ogni partita e’ importante, anche quella di stasera lo era. Mercoledi’ sara’ certamente un test significativo, perche’ ci troveremo di fronte quella che probabilmente e’ la squadra piu’ forte del campionato”.

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26 Ottobre 2008, 22:41

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