Pranzo per i giovani |di Suor Lucia

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03 Febbraio 2014, 10:52

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CATANIA – Nel giorno in cui si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti in onore di Sant’Agata, patrona di Catania, nel popoloso rione di Librino suor Lucia Siragusa, responsabile dell’oratorio Giovanni Paolo II, ha accolto i minori del quartiere e i loro genitori per un pranzo di solidarietà. Un giorno di festa e di ricordo di un giovane prematuramente scomparso, Dario Mangion, nel nome del quale la sua famiglia ha deciso di dar vita a quello che auspicano diventi un appuntamento fisso ogni anno il 2 febbraio. Oltre cento i pasti offerti da un amico del giovane, Lorenzo Scollo, che ogni anno assieme a Dario offriva un cero alla patrona in segno di devozione. Poi la prematura scomparsa del giovane e la decisione di familiari e amici di rispondere alla morte con la vita, la gioia ed un momento di comunione in occasione della festa di Sant’Agata.

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Scelto non a caso l’oratorio Giovanni Paolo II, per la valenza che questo ritrovo di frontiera ha per i giovani della zona. Così quest’anno la vigila dei festeggiamenti agatini è diventata anche un momento conviviale con tanto di ricco menù e regali per i piccoli abitanti del quartiere. Sulle tavole imbandite a festa lasagne al forno, arrosto con patate, involtini, frutta, bibite e pure il dolce, pietanze servite dagli amici di Dario. “Una bella iniziativa – ha affermato suor Lucia – proposta da chi crede nella vita, sono contenta della scelta del nostro centro frequentato da tanti giovani per i quali Dario è diventato un angelo che li proteggerà e sarà sempre in mezzo a loro”. “Un’idea – ha commentato Franco Mangion, papà di Dario – nata dall’appello alla carità lanciato da Papa Francesco, un invito raccolto da Lorenzo, amico fraterno di mio figlio, che ha deciso assieme a tanti altri compagni di ricordarlo con questo pranzo di beneficenza. Anche Sant’Agata, sono convinto, apprezzerà questo gesto”.

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03 Febbraio 2014, 10:52

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