28 Aprile 2023, 12:41
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PALERMO – “E’ positivo che siano state sospese le procedure concorsuali già, bandite o non ancora concluse dalle Asp e dalle Aziende sanitarie.Era una richiesta fondamentale che avevamo preteso dall’assessora regionale Giovanna Volo durante l’ultimo incontro con le organizzazioni sindacali.Resta il fatto che nella direttiva sui precari Covid, tecnici-informatici restano fuori dalle procedura di stabilizzazione, in molte realtà anche gli amministrativi. Tutto questo è inaccettabile”. Lo docono Luisella Lionti, segretaria della Uil Siciliainsieme a Pippo Piastra e Danilo Borrelli della Uil Fpl e UilTemp Sicilia.
“E’ inaccettabile – aggiungono – anche alla luce del parere tecnico espresso dalla Conferenza Stato-Regione dove si annovera tra il personale amministrativo anche la figura di tecnico-informatico. Questi lavoratori devono essere inseriti nel percorso di stabilizzazione. Ma a rimanere irrisolta, e senza soluzione, è anche la strada dei precari Covid con contratti in scadenza a breve in tutta la Sicilia. Anche per loro chiediamo la proroga e il reintegro per quelli che non sono più in servizio. Per tutti questi lavoratori siamo già scesi in piazza a protestare e siamo pronti a continuare se il governo regionale non darà risposte certe e immediate”.
“La loro presenza – concludono – è fondamentale visto che la sanità siciliana è nel caos più totale. Ricordiamo le lunghe file nei pronto soccorso, le piante organiche che ancora non state rimodulate perché non stati modificati i criteri e la riforma territoriale che ancora stenta a partire. Tutto ciò aggrava la situazione. La loro attuazione potrebbe consentire soluzioni di più ampio respiro”.
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28 Aprile 2023, 12:41