19 Aprile 2018, 17:01
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PALERMO – La commissione Bilancio dell’Ars ha ripreso questa mattina l’esame della manovra economica, ripartendo dalle parti relative agli Enti Locali. “Contiamo di poter lavorare in un clima positivo”, ha detto il presidente della commissione Riccardo Savona poco prima di aprire la seduta. In base al calendario dei lavori stilato dalla conferenza dei capigruppo, la commissione dovrebbe concludere l’esame della manovra entro domani sera. Durante una pausa dei lavori, l’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao ha fatto il punto: “Abbiamo sostanzialmente terminato l’esame del Bilancio, andiamo avanti con la Finanziaria”. “Il governo ha presentato la riscrittura delle norme sul polo per il finanziamento alle imprese artigiane”, ha aggiunto Armao, spiegando cosa è successo ieri in commissione: “Non abbiamo tentato di ‘introdurre norme già stralciate’, come hanno detto alcuni partiti di opposizione, ma siamo stati invitati dalla Commissione ad una riformulazione delle disposizioni relative all’accorpamento di Ircac e Crias in un unico ente regionale per il credito agevolato e l’accorpamento degli Istituti autonomi case popolari in un unico ente, al fine della razionalizzazione della spesa”.
E prosegue serrato l’esame del ddl di Stabilità. “Oggi in commissione Bilancio all’Ars è stato dato un segnale forte ai diversamente abili. La sensibilità istituzionale assume la concretezza di maggiori risorse incardinate in Finanziaria”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Politiche sociali, Famiglia e Lavoro Mariella Ippolito, esprimendo soddisfazione per il via libera dato a due emendamenti in commissione Ars. “Il Fondo regionale – ha spiegato Ippolito – è stato incrementato da 122 a 152 milioni, ed è stato autorizzato l’uso delle economie del 2017. Inoltre si utilizzeranno le economie del Fondo Nazionale per la disabilità, relative al 2016, e saranno programmate le risorse del 2017”. Nuovi stanziamenti anche per l’abbattimento delle barriere architettoniche, su proposta del deputato Cateno De Luca. “L’emendamento approvato – ha concluso – destina 5 milioni per gli edifici pubblici e 5 milioni per le costruzioni private”.
Via libera della commissione Bilancio dell’Ars anche a un articolo della finanziaria che recepisce la legge Madia e sblocca il processo di stabilizzazione dei lavoratori precari dei Comuni a partire dall’entrata in vigore della legge ed entro il 2020. “Abbiamo approvato una norma che consentirà di dare una risposta definitiva ai precari degli enti locali – affermano il capogruppo Pd Giuseppe Lupo e i deputati dem Antonello Cracolici, Baldo Gucciardi e Luca Sammartino, presenti in commissione – concludendo l’iter di un percorso di stabilizzazione avviato nel corso della passata legislatura”. L’articolo è stato approvato con le proposte di modifica del Pd per includere nelle procedure di stabilizzazione anche il personale degli enti sottoposti a tutela e vigilanza della Regione siciliana.
Approvata anche una norma che stanzia a partire dal 2018 dal Fondo delle Autonomie locali una quota di 10 milioni di euro e un sistema premiale dei comuni “virtuosi” che raggiungono importanti risultati sul fronte dei servizi e della visibilità turistica. Lo prevedono alcuni emendamenti approvati all’unanimità dalla Commissione Bilancio su proposta di Cateno De Luca e con parere favorevole del Governo. In particolare, gli emendamenti prevedono tre stanziamenti premiali: 8 milioni da distribuire fra i Comuni che superano il 65% di raccolta differenziata (in atto sono 31 Comuni); un milione di euro da distribuire fra i Comuni costieri che hanno ottenuto il riconoscimento della “Bandiera blu” per i servizi balneari e la qualità della costa (in atto sono 7 Comuni); e un milione da distribuire fra i Comuni che ottengono il titolo di “Borgo più bello d’Italia” (in atto sono 19). “In attesa che queste indicazioni vengano approvate in Aula – afferma De Luca – non posso che esprimere soddisfazione per quello che appare prima di tutto un risultato di buona politica: di fronte a proposte di buon senso che mirano a dare servizi e a mettere a frutto il nostro patrimonio naturale, paesaggistico e storico e a sostenere lo sforzo delle amministrazioni locali, tutte le forze politiche ed il Governo non possono che convergere. Mi auguro che si proceda in questa direzione nel prosieguo dei lavori in Commissione e in Aula”.
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19 Aprile 2018, 17:01