01 Dicembre 2020, 18:34
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PALERMO – Una richiesta di chiarimenti indirizzata al sindaco. La vicenda del bene confiscato alla mafia ma ancora abitato dal pregiudicato Pippo Cavallaro, raccontata da Livesicilia, è oggetto di una nota del deputato acese Nicola D’Agostino, presidente del gruppo Italia Viva e componente della commissione antimafia.
“Quale componente della Commissione Parlamentare Antimafia che ha in corso un’indagine conoscitiva sulla destinazione ed utilizzo dei beni confiscati alla mafia, in relazione agli immobili confiscati alla criminalità organizzata siti in Acireale Via Mortara n.2 ed assegnati al Comune da Ella amministrato, chiede di avere maggiori informazioni in ordine a quanto pubblicato dalla stampa locale (Livesicilia.it edizione Catania) secondo cui detti beni sarebbero ancora nella detenzione dei soggetti destinatari della confisca – scrive D’Agostino.
Il deputato ricostruisce la procedura di confisca del bene, evidenzia quanto ricostruito nell’articolo, e il fatto che “Risulta ancora che al foglio 39 del Comune di Acireale particella 56 vi sono 4 diversi subalterni, i numeri 1, 2, 3, 4 (solo uno dei quali il sub.4 catastalmente censito come deposito, mentre gli altri sarebbero ancora in corso di costruzione F/3) intestati ai soggetti confiscati, mentre il decreto di concessione ne comprende 3”.
Ecco cosa chiede di conoscere
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01 Dicembre 2020, 18:34