17 Dicembre 2013, 13:23
3 min di lettura
PALERMO – A meno di un mese dal primo, la giunta Orlando decide per un secondo prelievo dal fondo di riserva acquisendo 2,9 milioni di euro tra le somme non vincolate (ne rimangono disponibili ancora 4,25 milioni) e incamerando per intero la somma vincolata di 1,75 milioni, per una cifra complessiva pari a 4,7 milioni che verrà investita su adempimenti per la sicurezza, scuole, debiti fuori bilancio, attività culturali, il cavalcavia di via Giafar, l’installazione di semafori, il “piano antenne”.
La fetta più grossa (2,5 milioni) è assorbita dai debiti fuori bilancio. Ma c’è spazio per tutti gli assessorati dalle spese più grandi a quelle minime: piazza Pretoria finanzia la formazione di 285 operai Gesip e 47 dipendenti comunali del settore Partecipazione sulle norme in materia di sicurezza sul lavoro (59 mila euro), la rimozione dei rifiuti, la disinfestazione e la derattizzazione del campo nomadi alla Favorita (3 mila euro), il ripristino e la messa in sicurezza dell’ufficio Contratti nonchè ex convento San Biagio (20 mila euro), la manutenzione straordinaria del cavalcavia di via Giafar (un intervento, questo, da 270 mila euro e senza il quale, si legge nella nota tecnica, “si potrebbe determinare un’accelerazione del degrado strutturale” con il rischio di “chiusura totale o parziale del ponte” e con tutte le conseguenze del caso sulla circolazione stradale della zona), la prima tranche del mutuo di ricapitalizzazione della Gesap (280 mila), l’installazione di nuovi semafori (150 mila), un’indagine con apparecchiature sofisticate per verificare la staticità degli alberi rilevando eventuali situazioni a rischio crollo (50 mila), l’assistenza abitativa (100 mila) e interventi sociali (100 mila).
Vengono inoltre sovvenzionati gli studi per la stesura di un regolamento comunale sull’installazione di antenne e impianti per cellulari, soprattutto di quelli più dannosi per la salute dell’uomo (180 mila euro), le manifestazioni culturali, i servizi per i musei, la promozione turistica (930 mila), l’ingresso nel consorzio dell’area marina protetta di Capo Gallo-Isola delle Femmine (20 mila), il tanto discusso e atteso impianto di illuminazione nella nuova via Gaetano Lodato, che passerà tra il Civico e il Policlinico (64 mila), tre progetti per le scuole (“Palermo apre le porte”, “A scuola nessuno è straniero” e “Il teatro e le scuole cittadine”, per un totale di 240 mila euro), un cofinanziamento per accedere a un bando regionale che consenta l’attivazione di tre asili nido (10 mila), i contributi alle scuole statali per spese di funzionamento (260 mila) e per la scolarizzazione e socializzazione degli alunni disabili (125 mila), l’abbonamento Amat per i messi comunali (2 mila), fino a un’integrazione della Siae per la biblioteca comunale: mancavano all’appello “ben” 90,20 euro. Salta invece la tensostruttura di 30 metri per 30 che l’assessorato Attività Produttive avrebbe voluto piazzare all’interno dell’ex Fiera del Mediterraneo come area espositiva temporanea per fiere, convegni e convention. Sarebbe costata 200 mila euro.
“Questo provvedimento – ha affermato il Sindaco – è il risultato dell’ottimo lavoro svolto in questi mesi per rimettere in sesto e in sicurezza i conti dell’Amministrazione comunale, riscoprendo margini di manovra per offrire servizi ai cittadini in diversi settori che per anni sono stati del tutto abbandonati. Grazie a questi interventi potremo infatti proseguire nella strada dell’affrontare le emergenze della città, ma allo stesso tempo continuiamo a rafforzare le basi su cui fondare un rilancio ed una ripresa dello sviluppo economico”.
Pubblicato il
17 Dicembre 2013, 13:23