CATANIA – Un prelievo multiorgano da un 20enne deceduto per morte cerebrale è stato effettuato nel reparto di Rianimazione dell’Arnas Garibaldi Centro di Catania. I medici hanno accolto la richiesta dei familiari, che hanno acconsentito alla donazione di organi.
Sono stati ritenuti idonei al trapianto il cuore, trapiantato in Puglia, e il fegato in Campania. L’espianto di reni e pancreas è stato eseguito dall’Ismett di Palermo. Le cornee sono state prelevate dal centro prelievi dell’Uoc di oculistica dell’Arnas Garibaldi. Nell’ospedale catanese sono già avvenuti altri prelievi multiorgano.
Il prelievo multiorgano a Catania
Il caso ha rappresentato una situazione di alta complessità durata più di 24 ore ed è stato caratterizzato dalla collaborazione tra le diverse Uoc dell’Arnas Garibaldi coinvolte nel processo di donazione degli organi, comprese la Uoc di Patologica Clinica e quella di Immunoematologia e Medicina trasfusionale.
Il prelievo multiorgano è stato eseguito da tutte le equipe di chirurghi nel blocco operatorio del dipartimento di emergenza giunti da Puglia e Campania. Un processo di lavoro ‘di squadra’ che ha coinvolto la direzione generale, la direzione sanitaria aziendale e i carabinieri, che hanno permesso la staffetta dal nosocomio all’aeroporto, delle equipe chirurgiche dopo aver prelevato gli organi.
“Oltre alla famiglia ringraziamo anche – ha detto il commissario straordinario Fabrizio De Nicola – la Procura di Ragusa, il personale del commissariato di Comiso coinvolti nell’autorizzazione alla donazione di organi, che non hanno esitato a voler rispettare la scelta della famiglia facilitando tutte le operazioni”.