19 Gennaio 2011, 16:34
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Le grane di Massimo Russo si moltiplicano quotidianamente. Oltre ai gravi problemi da affrontare nella sanità siciliana, ultimo soltanto in ordine cronologico quello dei posti letto al Civico di Palermo, ci si mette anche la politica. E l’assessore tecnico fidatissimo di Raffaele Lombardo deve fare i conti anche col dito puntato contro dal capogruppo dei berlusconiani a sala d’Ercole.
Il gruppo Pdl all’Ars ha infatti presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore al ramo Massimo Russo, “per sapere – si legge in una nota del gruppo parlamentare – con quale motivazione l’Asp di Palermo abbia provveduto a liquidare al direttore generale e ai direttori sanitario e amministrativo un premio per 4 mesi del 2009 pari al 20% della retribuzione percepita”.
Nell’interrogazione il Pdl chiede di conoscere quali siano i criteri in base ai quali si sia riconosciuta la premialità. “Forse gli è stato riconosciuto – ha dichiarato il capogruppo Innocenzo Leontini – lo smantellamento dei servizi per i soggetti affetti da autismo, da Alzheimer, oppure la riduzione delle attività in favore dei disabili e il mancato avvio della rianimazione dell’ospedale di Partinico?”.
A Russo, dunque, la replica alle accuse mosse dai berluscones regionali.
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19 Gennaio 2011, 16:34