Premiate due scuole di Palermo| Orlando: “Riconoscimento per città”

31 Ottobre 2016, 19:49

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PALERMO – Due importanti premi sono stati conferiti agli alunni di altrettante scuole comunali dell’infanzia: “Galileo Galilei” e “Altarello”. I piccoli discenti, guidati dalla dottoressa Francesca Mazzola, hanno infatti ricevuto, venerdì 28 ottobre, nella sede del Campidoglio a Roma, la medaglia d’oro per il filmato “La porta sulle stelle” e la medaglia d’argento per il filmato “La stanza delle meraviglie”. I riconoscimenti assumono ancora maggior rilievo, poiché conseguiti nell’ambito del progetto nazionale “La scuola adotta un monumento”, promosso dalla Fondazione Napoli Novantanove e giunto alla ventiduesima edizione. “E’ un premio a tutta la scuola palermitana ed al suo impegno per la tutela e la riscoperta dei monumenti e dei luoghi storici – dichiarano il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessora alla Scuola Barbara Evola – . E’ un premio che sottolinea la valenza educativa dell’esperienza dell’adozione, come percorso di sviluppo e maturazione dell’identità dei giovani come parte attiva della comunità. Lo straordinario patrimonio artistico e culturale della nostra città – proseguono Orlando ed Evola – è un libro di inesauribile ricchezza per imparare ad apprendere e per imparare ad essere: nella scuola dell’infanzia esso viene vestito con l’abito della fiaba e con il suo linguaggio viene proposto ai bambini. I bambini che, ogni cosa vedono come viva ed animata, ripropongono austeri e misteriosi monumenti con fresca e gioiosa vivacità. Perfino le problematiche connesse all’abbandono e al degrado del nostro patrimonio artistico e culturale, vengono, con infinita tenerezza, collocate nella prospettiva della “riscoperta” e dell’’adozione come cura e gesto d’amore”. Le insegnanti referenti del progetto “La scuola adotta un monumento”, Giusi Gandolfo e Rossella Brusca, hanno voluto dedicare le due medaglie alla memoria di Alessandra Siragusa, ex Assessora comunale alla Pubblica Istruzione, scomparsa prematuramente nel 2013, che per prima vide l’importanza educativa e la grande valenza culturale del progetto avviandolo in tutte le scuole della città di Palermo.